Reggina, si riparte da Gallico e dopo? Stagione alle porte, serve campo di allenamento

“Gli amici di Gallico hanno messo il loro impian

“Gli amici di Gallico hanno messo il loro impianto a nostra disposizione. Il Granillo verrà sistemato ma non possiamo allenarci lì. Ci occorre una alternativa per gli allenamenti settimanali e siamo a buon punto sotto questo aspetto”.

Queste le dichiarazioni di Massimo Taibi riguardo il problema non ancora risolto delle strutture.

“Siamo a buon punto” significa che la società non ha ancora trovato una soluzione definitiva e facendo una breve ricognizione delle strutture presenti in città, facciamo fatica ad individuarne qualcuna che possa soddisfare le necessità di una squadra professionistica.

Gallico è la tappa momentanea che ospiterà gli amaranto di ritorno dalla seconda fase di ritiro, Ravagnese è in attesa di risolvere un percorso burocratico in atto e comunque necessita di interventi importanti, Parco Longhi Bovetto attraverso il presidente Martino aveva dato disponibilità, ma non avendo ricevuto notizie in merito e viste le numerose richieste, ha già programmato la prossima stagione.

Cosa resta? Ancora il S. Agata e quello spiraglio rimasto aperto dopo un botta e risposta tra il comunicato della Reggina, l’intervista rilasciata a City Now dal presidente Girella ed una possibile altra strada da percorrere, quella di una soluzione da trovare tra le parti che riduca la cifra inizialmente ipotizzata e quindi dia accesso alla squadra per almeno due campi del centro sportivo.

La nuova stagione è alle porte, è ancora la questione non è definitivamente risolta.

Nel frattempo, invece, ha trovato collocazione definitiva il settore giovanile della Reggina. Si è attivato per tempo e grande determinazione il suo responsabile Emanuele Belardi, accordandosi con l’Asd Valanidi Calcio Giovanile e da lunedi 6 agosto prenderanno il via i raduni presso l’impianto di Viale Messina.