Reggina, si aspetta mister X o si programma il futuro? Fase di stallo è pericolosa

di Michele Favano – Chi pensava ad un incontro d

di Michele Favano – Chi pensava ad un incontro da subito risolutore, era sicuramente fuori strada. La cessione di una società di calcio professionistica è cosa molto più seria ed elaborata di quanto si possa immaginare e di esempi nel panorama nazionale italiano ve ne sono tantissimi. Qualora si creassero i presupposti per arrivare fino in fondo, l’eventuale positiva conclusione della trattativa potrebbe non avere tempi brevi.

Ci ponevamo una serie di interrogativi prima dell’incontro di ieri pomeriggio, su qualcuno di questi vi è stata ampia chiarezza, su qualche altro meno. Verbale alla mano, la P&P Sport oltre ad aver mostrato apertura nell’incontro richiesto dagli avvocati De Salvo e Sfara, ha dato disponibilità all’avvio di una trattativa che prevede la cessione delle quote di maggioranza. Non era un fatto scontato.

Le perplessità permangono sulla scelta del percorso da parte degli emissari, quindi i primi colloqui avvenuti con il sindaco, le ripetute notizie apparse su diversi organi di stampa e come ultimo passaggio, l’invito ad un incontro preliminare rivolto alla società. Attraverso il quale le parti si sono conosciute, probabilmente scambiate informazioni di carattere generale, ma non hanno parlato di cifre, né sul piano della richiesta, né su quello della proposta.

Ma soprattutto, i due legali, hanno ritenuto opportuno tenere ancora nascosta l’identità dell’investitore interessato. I curiosi dovranno aspettare ancora, probabilmente l’incontro successivo.

Ci si aggiornerà ed in questo senso nessun riferimento temporale a quello che sarà il prossimo appuntamento che, però, dovrebbe avvenire a breve, almeno questo è quello che si legge nel comunicato firmato congiuntamente.

E nel frattempo? L’attuale società ha ribadito il massimo impegno intanto per il raggiungimento del risultato sportivo che è quello della salvezza da conquistare il prima possibile. Poi facendo un passo indietro e quindi riferimento a quanto scritto nel precedente comunicato si è appreso che: “il Club non può permettersi alcun rallentamento rispetto agli impegni da assumere per la stagione prossima e, dunque, in questo senso, cari tifosi, posso garantirvi che il progetto per come sopra esposto andrà avanti nei tempi prefissati (e ormai strettissimi), attraverso accordi e sinergie.

Vi informo, altresì, che, per la serenità dell’ambiente, non consentirò fasi di stallo…”.

La Reggina è il bene supremo, aggiungiamo noi, i tempi per un passaggio di consegne siamo ben consapevoli che non potranno essere brevi, pur essendo questa una necessità proprio per i motivi a cui faceva riferimento il massimo dirigente. C’è già da programmare la prossima stagione, riorganizzare il comparto societario e tecnico, quindi non ammissibili rallentamenti o fasi di stallo. Regolatevi.