Reggina senza respiro. Ancora tribunali, questa volta per la fideiussione. C’è fiducia

Si conclude oggi la tre giorni più dura e diffici

Si conclude oggi la tre giorni più dura e difficile per la Urbs Reggina. Le prime due sono state poco confortanti, con il mancato pagamento di stipendi e contributi giorno 17, il rinvio dell’udienza fallimentare sulla vicenda Grassani giorno 18.

Arriviamo al 19, oggi. La FIGC ha ricorso contro un suo organo, quel TFN che in primo grado ha valutato le motivazioni prodotte dalla Reggina sulla fideiussione Finworld valide a tal punto da considerare valida anche la sottoscrizione della stessa, quindi non punibile con penalizzazioni, sanzione e sostituzione.

Oggi torna tutto in discussione, la Reggina ritiene di poterla spuntare ancora una volta, la FIGC cercherà di far valere le proprie ragioni, vedremo come andrà a finire. L’unica certezza è che una eventuale sconfitta non comporterà l’immediata esecuzione della pena, uscire vincenti, invece, potrebbe ridare un minimo di respiro ad una società che in questo momento vive con grandi preoccupazioni e ansie l’attuale situazione.