Reggina soporifera, 'Festival' di noia: ancora un pareggio senza reti

Errare è umano, perseverare è diabolico. La Regg

Errare è umano, perseverare è diabolico. La Reggina non sa più segnare, gli amaranto mancano la seconda occasione interna e al cospetto della Virtus Francavilla bissa il pareggio senza reti dello scorso turno contro il Fondi. Al Granillo c’è aria di Sanremo, ma il festival è solo di noia.

LE SCELTE – Maurizi conferma la fiducia a quella che si può considerare la Reggina tipo dopo il rimpasto del mercato invernale, l’unica novità è il lancio di Samb dal primo minuto al fianco di Bianchimano.

SOLO SBADIGLI – Ritmi lenti e compassati sin dai primi minuti, Reggina e Virtus Francavilla si annullano e palesano una voglia relativa di far male all’avversario. Bisogna attendere più di mezz’ora per vedere un’emozione: Albertini cerca Parigi in area, provvidenziale l’anticipo di Armeno. Tutto qua, un primo tempo da consegnare alla storia della noia si conclude tra i fischi dei pochi presenti al Granillo.

STESSO RITORNELLO –  La ripresa si apre senza cambi, pochi minuti e Maurizi inserisce Sparacello al posto di Samb. Amaranto che finalmente riescono a costruire un’occasione, Bianchimano trova la via della rete ma il direttore di gara annulla per la posizione di off-side del centravanti. Inizia la girandola dei cambi (addirittura tre in contemporanea per la Virtus Francavilla), Maurizi prova ad aumentare il peso offensivo con l’innesto di Tulissi al posto di Marino.

Nel finale gli amaranto provano l’assalto senza troppa convinzione. Fortunato su sponda di Bianchimano non trova la porta, all’ultimo respiro il centrocampista amaranto da corner trova Ferrani, conclusione debole. Reggina al piccolo trotto, senza idee e spuntata. Prosegue la striscia di risultati positivi, ma a furia di pareggi sarà complicato evitare i play-out.