Reggina tra rinnovi vicini e altri impossibili. Prima però c'è il campo...

di Pasquale Romano - Quattro curve al primo tragua

di Pasquale Romano – Quattro curve al primo traguardo. Piuttosto traumatico per la Reggina l’inizio dell’ultimo mese dell’anno, dicembre infatti si è aperto con l’inaspettato ko contro l’Akragas. La sorprendente caduta al cospetto dell’ultima della classe ha obbligato mister Maurizi e il presidente Praticò ad alzare la voceSe davvero si è toccato il fondo, come affermato dal tecnico amaranto, allora si può solo risalire. 

OCCHIO ALLE SPALLE – La crisi di risultati delle ultime settimane ha pericolosamente avvicinato la Reggina alle zone calde della classifica. Tra il sogno play-off e il pericolo play-out ballano pochi punti e di conseguenza il margine di errore si azzera.

Domenica al Granillo arriverà la Sicula Leonzio (promossa in C con l’ex Cozza in panchina), vietati altri passi falsi. Un gruppo giovane, quello con meno esperienza della categoria, dovrà quindi fare i conti con tensioni e pressione. Al tecnico Maurizi e i pochi giocatori con diversi campionati alle spalle presenti in organico il compito di scansare i rischi e guidare la truppa fuori dalla corrente.

MESE CHIAVE – Quattro gare in venti giorni, chiusura di 2017 in grande stile con il doppio derby con Rende e Catanzaro. La sensazione è che dicembre potrà dire molto sugli obiettivi raggiungibili dalla formazione amaranto, attualmente in bilico tra aspirazioni e timori. Se i risultati e le prestazioni dell’ultimo mese destano preoccupazione, non bisogna cancellare però quanto fatto sino alla gara con il Catania.

Basile e Praticò in settimana, ospiti di programmi in onda su Rtv e LaC, hanno gettato acqua sul fuoco. “Non eravamo fenomeni prima, non siamo brocchi adesso. Testa passa e pedalare” in sintesi il pensiero che anima la società dopo gli ultimi passi falsi.

IL MERCATO SI AVVICINA – A gennaio il campionato andrà il letargo, il tempo delle riflessioni di mercato però è già iniziato. E’ la questione rinnovi di contratto a tenere banco attualmente, con alcune firme vicine ed altre destinate oramai a rimanere definitivamente nel cassetto.

La società amaranto è soddisfatta del lavoro di Maurizi e del coordinatore Basile, per entrambi potrebbe presto arrivare il rinnovo di contratto. De Francesco e Porcino invece, tra i giocatori di maggior caratura in organico, salvo miracoli improvvisi andranno a scadenza di contratto con la libertà di poter firmare per un altro club sin dal 1 gennaio. A quel punto la scelta del club sarà se trattenere i due giocatori sino a fine campionato e perderli a zero, o cercare di ricavare un gruzzolo con la cessione immediata.