Reggina, i rapporti preziosi di Taibi, squadre B permettendo

Tutto dopo la metà di maggio. Il primo appuntamen

Tutto dopo la metà di maggio. Il primo appuntamento in agenda per Massimo Taibi è quello con Agenore Maurizi, allenatore della Reggina sotto contratto fino al 30 giugno 2019.

“Maurizi? Ci ho già parlato, ci confronteremo con calma.  Ha fatto un buon lavoro, centrando la salvezza che era l’obiettivo della squadra. Ho detto che ho già le idee chiare sul nuovo allenatore nel senso che ho in mente le caratteristiche, ma non ho assolutamente parlato con nessuno.”

Un incontro che potrebbe rappresentare semplicemente un atto dovuto, nonostante la voglia del tecnico romano di rimanere e la stima che nutre nei suoi confronti soprattutto la società. Perchè c’è una intera stagione che va analizzata non solo dal punto di vista tecnico, una gestione complessiva che ha mostrato delle crepe, creando non poche difficoltà agli stessi dirigenti amaranto.

E quel rapporto con buona parte delle tifoseria che si è deteriorato con il trascorrere del tempo che la società ha l’obbligo di prendere in considerazione, proprio in virtù di quell’obiettivo primario che è appunto il riavvicinamento della gente.

Taibi quindi a confronto con Maurizi, ma la mente già proiettata a quella figura ben individuata sulla quale l’affondo avverrà aspettando di capire quello che succederà nello svolgimento dei play off.

Una volta scelto il tecnico ci sarà da ricostruire quasi per intero l’organico, visti i pochi giocatori sotto contratto, solamente quattro. Ci riferiscono di buonissimi rapporti tra il DS Taibi ed il DG della Juventus Giuseppe Marotta, ma anche un certo feeling con il Sassuolo. Rapporti che si cercherà di sfruttare nel migliore dei modi…. squadre B permettendo.