Reggina, il punto vale oro. Prima gioia per Hadziosmanovic

Cosenza-Reggina 1-1 - Sei risultati utili consecut

Cosenza-Reggina 1-1 – Sei risultati utili consecutivi, il quarto pareggio nelle ultime quattro gare ed un punto pesantissimo che consente agli amaranto di allungare ancora sulla zona play out. E’ uno degli ultimi arrivati Hadziosmanovic, primo gol in amaranto, a regalare il prezioso pari, al termine di una bellissima azione e di una conclusione balisticamente perfetta.

E’ un grande risultato alla luce anche di un primo tempo giocato in maniera troppo rinunciataria ed un secondo più coraggioso. Una squadra che non eccelle in qualità e di conseguenza continua a faticare nel costruire occasioni da rete, lasciando ancora a digiuno l’attaccante Bianchimano. La nota stonata della serata l’ammonizione subìta da Ferrani, in assoluto il migliore dei suoi ed assente per la prossima gara interna contro il Trapani per squalifica.

PRIMO TEMPO: Le sensazioni che si erano avute alla vigilia del match riguardo la possibile formazione amaranto, vengono confermate dalle scelte di mister Maurizi che manda per la prima volta da titolare in campo uno degli ultimi arrivati Provenzano ed in attacco al fianco di Bianchimano torna a schierare il fantasista Tulissi.

Schieramento a specchio quello che mister Braglia oppone con molta qualità nell’undici iniziale. Sugli spalti una degna cornice di pubblico a Cosenza e come spesso accade in occasione dei derby, si riempiono le gradinate del Marulla con i tifosi calorosi e rumorosi.

Il primo pericolo lo crea la squadra di casa al 7°, ma la conclusione di testa di Ramos a lambire il palo alla sinistra di Cucchietti, è resa inutile dalla posizione di fuorigioco dello stesso attaccante.

Il dominio del Cosenza è costante nella prima parte di gara e sui piedi di Perez, al minuto 13, una palla d’oro non sfruttata al meglio dal giocatore rossoblu che, a tu per tu con il portiere amaranto, si fa intuire la conclusione.

Ad un quarto d’ora dalla conclusione del primo tempo, nel tentativo di guadagnare posizione sullo stacco aereo, il difensore Ferrani alza troppo il gomito e colpisce l’avversario, per l’arbitro è giallo e per il difensore amaranto un cartellino pesantissimo, essendo in diffida, sarà sicuro assente contro il Trapani.

E sul finale di tempo, quando il match dava l’impressione di poter essere controllato dalla retroguardia reggina, arriva la grossa ingenuità di Pasqualoni in area di rigore, la spinta su Perez non è clamorosa ma c’è ed era evitabile, l’attaccante fa la sua parte accentuando la caduta. Per l’arbitro è calcio di rigore che Bruccini riesce a realizzare spiazzando Cucchietti. Si conclude la prima frazione di gioco con il Cosenza meritatamente in vantaggio.

SECONDO TEMPO: Problemi al ginocchio destro per Fortunato, forte contusione, costretto ad uscire dal campo al 13° minuto per far posto a Marino, inizialmente in panchina perché non al meglio delle condizioni fisiche, con Castiglia collocato al centro dei tre della linea mediana.

E nel momento in cui Maurizi decide per la sostituzione di Hadziosmanovic, è lo stesso calciatore, al termine di un’azione pregevole, con un bellissimo collo esterno, alla prima vera conclusione a rete, trova il suo primo gol in amaranto ed il pareggio per la Reggina al 20° minuto. Servono peso e centimetri, allora Samb in campo per Tulissi.

La squadra di Maurizi prende coraggio dopo il gol, mentre fa grande fatica il Cosenza a creare pericoli alla porta di Cucchietti. Fino al 35° minuto, quando Baclet va via sulla corsia di sinistra, mentre dentro per D’Orazio che a botta sicura supera l’estremo difensore amaranto ma colpisce in pieno la trasversa.

Bruttissimo intervento di Pascali a pochi minuti dalla conclusione. L’intervento pericoloso e scomposto su Marino gli costa il rosso con il Cosenza costretto a chiudere in dieci uomini. Nel frattempo Gatti prende il posto dell’infortunato Armeno, nulla di grave comunque per l’esterno.

Nervosismo crescente soprattutto in casa Cosenza e cartellini che fioccano prima per Bruccini, poi per Baclet. Incandescenti i sei minuti che l’arbitro concede di recupero, con i padroni di casa nonostante tutto alla ricerca del gol vittoria e la Reggina a difendere il prezioso pareggio. Che alla fine riesce a conquistare contro un avversario reduce da dieci risultati utili consecutivi e con un organico decisamente superiore. Per la squadra di Maurizi il punto è d’oro e la striscia positiva si allunga a sei.