Reggina, Provenzano: la scelta della maglia è di grande personalità

Che la Reggina sia una delle grandi protagoniste d

Che la Reggina sia una delle grandi protagoniste di questa sessione di calcio mercato è innegabile. Non si ricordano interventi a metà stagione così massicci come quello ultimo, con operazioni che ancora si dovranno completare sia in entrata che in uscita.

Come sempre poi spetterà al rettangolo di gioco stabilire se questa rivoluzione operata dalla società è stata una scelta azzeccata o meno, di sicuro, da quello che è venuto fuori nell’ultimo mese in fatto di rapporti e convivenze, comunque inevitabile.

Un elenco lungo di movimenti con gli ultimi due arrivati, presentati nella giornata di ieri. Manuel Ferrani e Alessandro Provenzano, elementi di esperienza al servizio di una squadra costruita inizialmente con un’altra idea, che si concede il lusso di schierare contro la Paganese quattro 98, ma come detto modificata con l’inserimento di calciatori più maturi.

Numero 3 per Ferrani, trova un nuovo proprietario la 10 dell’ex capitano Alberto De Francesco. Una bella responsabilità quella che si assume Provenzano, nell’indossare una maglia che storicamente ha un suo peso in ogni squadra e categoria e che spesso viene consegnata ai giocatori più rappresentativi e di talento.

Per l’ex Cuneo anche una dimostrazione di personalità che adesso si spera possa mettere al servizio della squadra, nel contesto di una linea mediana totalmente rifondata. A proposito di numeri, abbiamo visto quelli presi in consegna da coloro che hanno già esordito in amaranto come Castiglia 31, Armeno 11, Giuffrida 16 e Hadziosmanovic 30.  Per scelta probabilmente unita a scaramanzia, Sparacello abbandona il 25 e prende il 19 di Di Filippo, un cambio che l’attaccante spera possa portarlo al primo gol.