Reggina, Porcino e De Francesco: il clima non è sereno, la questione va risolta. Subito!

di Michele Favano - La storia è interminabile ai

di Michele Favano – La storia è interminabile ai limiti della telenovela. A memoria non si ricorda una vicenda così lunga e discussa come quella riguardante le posizioni di Porcino e De Francesco. Nonostante le dichiarazioni di facciata e frasi di circostanza, pensare di essere arrivati alla soluzione sarebbe un grave errore di valutazione.

Settimane addietro la società ha fatto sapere di aver deliberato nel gennaio del 2016, attraverso il voto unanime del consiglio di amministrazione, il prolungamento del contratto per i due calciatori, quindi con tanto di mandato all’ex direttore generale Gabriele Martino e l’idea di allungare di un altro anno la scadenza, cosa non avvenuta. Il perdurare del silenzio dell’ex dirigente amaranto, ci impedisce di conoscere l’altra versione.

Di rinnovo si è continuato a parlare anche con l’avvento del nuovo comparto tecnico che, attraverso il coordinatore dell’area tecnica Salvatore Basile, ha manifestato più volte la volontà a proseguire il rapporto. Con l’intervista realizzata qualche giorno addietro all’agente dei due calciatori Bruno Larosa, si è venuti a conoscenza di un ritardo nell’incontro tra le parti, dovuto a motivi burocratici essendo stato formalizzato il rapporto procuratore-calciatori, solo nei primi giorni di dicembre, quindi finalmente la discussione ed il confronto.

Che ha portato a quello che tutti si immaginava, il nulla di fatto, nonostante diplomaticamente lo stesso Larosa abbia parlato di ampia disponibilità e apertura a qualsiasi possibilità, addirittura anche di rinnovo a giugno. In risposta all’intervista rilasciata dallo stesso procuratore a city now sport, quella di Basile a tuttoc, con la quale dichiarava ufficialmente la decisione di Porcino e De Francesco a non rinnovare.

Vicenda chiusa? Assolutamente no, perché a prescindere dalle apparenze, i rapporti tra le parti si sono parecchio raffreddati. Ci risulta che la società si sia particolarmente risentita riguardo l’atteggiamento dei due calciatori in quella famosa nottata del 23 dicembre, il dopo Rende tanto per intenderci. Nelle qualità di capitano e vice capitano De Francesco e Porcino hanno discusso a nome della squadra sulla questione ritiro e pare siano volate anche parole grosse da ambo le parti.

Adesso, con la certezza di un rinnovo che non arriverà, le valutazioni andranno fatte in maniera approfondita. Sul piano tecnico e dell’utilità De Francesco e Porcino non si discutono, le frizioni che si sono avute, però, potrebbero essere condizionanti nelle scelte. E questo sarebbe un danno per tutti, qualora si decidesse di andare avanti almeno fino a giugno. Per questo riteniamo che la vicenda vada affrontata e risolta, per evitare futuri malumori ed eventuali esclusioni che farebbero certamente discutere.