Reggina: fideiussione, nuovi investitori e scadenza del 16 ottobre. Il resoconto

Fiato sospeso. Giorni caldissimi e bocche cucite i

Fiato sospeso. Giorni caldissimi e bocche cucite in società, con i dirigenti amaranto che lavorano senza tregua su più fronti. Quanto scritto nel pomeriggio di ieri, riguardo il possibile potenziamento societario, prende con il trascorrere delle ore sempre più consistenza. Insieme a questo si cercano soluzioni per la formulazione della nuova fideiussione che, è bene precisarlo, non è stata ancora depositata.

L’incartamento sarebbe pronto, i parametri imposti dalla FIGC, diventati sempre più rigidi, stanno creando qualche piccolo impedimento che, però, dovrebbe essere risolto. E‘ bene ricordare ancora una volta che la Reggina rientra tra quelle società alle quali era stata chiesta la sostituzione della fideiussione stipulata con Finworld entro il 28 di settembre e tra le quattro a non averlo fatto in tempo. Ne è seguito il ricorso al TFN comunicato attraverso il sito ufficiale, con la richiesta di sospensiva del provvedimento ed un responso che dovrebbe arrivare entro la fine del mese.

Nel frattempo i vertici societari stanno studiando la migliore strategia da portare avanti, con tre possibilità ma una sola strada da percorrere: quella di presentare la nuova fideiussione, sostenere con convinzione il ricorso fino in fondo e terza ipotesi, che secondo noi sarebbe quella migliore, presentare la nuova fideiussione e portare comunque avanti e con fermezza le proprie ragioni.

Vedremo quello che succederà, intanto incombe un’altra scadenza che è quella del 16 di ottobre, termine ultimo entro il quale bisognerà documentare alla FIGC/COVISOC l’avvenuto pagamento di tutti gli emolumenti nonché delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e Fondo Fine Carriera, dovuti sino alla chiusura del primo bimestre (1 luglio/31 agosto 2018).

Nessuna dichiarazione ufficiale in merito, ma almeno per quest’ultima filtra parecchia fiducia.