Reggina - Cevoli parla dei tifosi, di Petermann, Viola, Matrippolito, del 4-3-3

Un altro appuntamento con “Casa Reggina”, tras

Un altro appuntamento con “Casa Reggina, trasmissione sulla web tv della società amaranto, ospite dell’addetto stampa Giuseppe Praticò il tecnico Roberto Cevoli: “Prima della partita spengo il telefono. Il direttore Taibi è stato molto bravo a non far trasparire le problematiche che sono state vissute alla vigilia della gara per la questione stadio, per fortuna le cose sono andate bene.

Le vicende del nostro calcio stanno facendo ridere il mondo intero, rinvii, ricorsi, alcune squadre addirittura non hanno ancora iniziato, è tutto un paradosso, dipendiamo dai capi, sono loro a decidere e noi ci dobbiamo adeguare. Insieme a questo un susseguirsi di deferimenti che purtroppo sono ormai diventati un’abitudine.

Con il Bisceglie immaginavo una partita del genere anche se loro ci hanno attaccati più alti di quanto mi aspettassi. Siamo stati bravi a mantenere equilibri e serenità, si è fatto un gol ma andavano sfruttate meglio le tante occasioni che abbiamo avuto.

Il secondo tempo abbiamo fatto meglio approfittando del loro calo fisico, il gol ci ha reso più tranquilli. La conferma di Petermann? A Trapani non aveva fatto bene come tutti i suoi compagni, però è anche giusto non escludere chi fa male altrimenti un eventuale problema diventa ancor più importante. Ho la fortuna di avere 28 giocatori e solo undici da mandare in campo, si decide in base all’avversario e le condizioni generali dei ragazzi.

Sul modulo ho già spiegato più volte che avendo giocatori intelligenti e duttili si possono fare più cambiamenti, ma la costruzione della squadra è stata impostata per il 4-3-3 al quale stiamo apportando dei correttivi, riusciamo a cambiare atteggiamento anche a gara in corso.

Quando entri al Granillo ti rendi conto di fare ingresso in uno stadio impressionante, con le gradinate imponenti e con il pensiero rivolto a tutti quei campioni che vi hanno giocato. Impressionante ed emozionante. Può causare qualche difficoltà a chi ha poca esperienza, ma anche questo può essere motivo di crescita, abbiamo sempre bisogno della gente che ci stia vicino come i ragazzi della curva che sabato sono stati determinanti.

Alessio Viola sta recuperando molto in fretta, non ha più dolore, si allena con la squadra, adesso ovviamente gli manca la parte atletica. Si impegna molto, si allena due volte al giorno, appena sarà pronto anche fisicamente lo vedremo.

Mastrippolito nonostante l’età, appena 18 anni, è in gamba, sa ascoltare, ha molta voglia, sembra già un esperto, nonostante sia un destro calcia benissimo con il sinistro. Può fare più ruoli, nasce centrale difensivo, lo abbiamo provato in mezzo al campo, adesso esterno sinistro, dico la verità sa fare veramente tutto.

Il terreno di gioco sta migliorando molto rispetto alla prima volta, l’erba è cresciuta dove non c’era, tranne qualche zona è abbastanza buono e credo che con il passare del tempo possa diventare un bellissimo rettangolo di gioco.

Riscontro quotidianamente tra la gente tanta voglia di calcio, poi dipende sempre da quello che succede in campo. Spero che quest’anno sia l’inizio di un ciclo positivo che possa portare la Reggina ed i tifosi dove meritano”.