Reggina, attacco horror: l'ultimo goal su azione al "Granillo" nel 2017

  La Reggina, volendo usare un eufemismo,

 

La Reggina, volendo usare un eufemismo, non è una macchina da gol. La squadra di Agenore Maurizi, infatti, pur mettendo in mostra negli ultimi tempi una discreta solidità difensiva, fa una enorme e tremenda fatica a gonfiare la rete avversaria. Ad aggravare questa considerazione, poi, è il dato relativo ai goal segnati al “Granillo”. Gli amaranto, infatti,  almeno fra le mura amiche hanno storicamente sempre trovato la via della porta con discreta regolarità. Almeno fino a questa stagione.

Quello amaranto, infatti, è il secondo peggior reparto offensivo del girone C della Serie C, avendo segnato la miseria di 17 reti in 23 partite (media 0,74 a partita). In casa, poi, il dato s’abbassa ulteriormente: solamente 8 i centri nelle 11 partite disputate nell’impianto di Via Galilei: solo la Casertana, capace di realizzarne uno in meno al “Pinto”, ha fatto peggio.

Incredibile, poi, è l’attuale astinenza dal goal su azione al Granillo patita da Bianchimano e compagni. Senza contare il calcio di rigore realizzato da De Francesco contro la Paganese, la Reggina, infatti, ha realizzato l’ultima rete al minuto 94′ di Reggina-Catania. Oltre, quindi, tre mesi e mezzo fa, in cui si sono giocate sei partite casalinghe (0-2 col Siracusa, 0-3 con Rende e Leonzio, 0-0 con Bisceglie e Fondi, oltre appunto all’1-0 condito dal penalty sulla Paganese). Per un digiuno complessivo di 540 minuti.

m.o.