Reggina, così no. Amaranto ko contro l'Akragas ultimo in classifica

"Non sottovaluteremo l'Akragas, non ci sono partit

“Non sottovaluteremo l’Akragas, non ci sono partite facili in questo campionato”. Non è chiaro se la Reggina ha sottovalutato o meno i siciliani ultimi in classifica, ma è certo che gli amaranto tornano a mani vuote dalla trasferta oltre lo stretto. Decide il gol di Salvemini, la Reggina conferma la crisi delle ultime settimane e ora deve iniziare a guardarsi alle spalle preoccupata.

Nessuna sorpresa nell’undici iniziale. Fortunato vince il ballottaggio con Di Livio e supporta la coppia d’attacco Tulissi-Sparacello. Difesa confermata in blocco, Mezavila rientra dalla squalifica ed è affiancato dagli interni di centrocampo Marino e Porcino.

La prima chance è per i padroni di casa, la conclusione di Saitta però finisce sull’esterno della rete. La Reggina risponde prontamente e va a un soffio dal vantaggio. Percussione di Solerio sull’out mancino, Vono respinge la conclusione del terzino amaranto, Tulissi ha la ghiotta occasione per ribattere in rete ma spreca e conclude malamente.

Akragas ostico a dispetto dell’ultimo posto solitario, Reggina che fatica a costruire e si perde in numerosi errori in fase di impostazione. Siciliani che arrivano spesso al traversone, attenta a respingere la coppia di centali difensivi, aiutata dai ripiegamenti di Mezavila. Bramati spaventa la Reggina al minuto 39, botta dalla distanza che termina di poco alta sopra la traversa.

Reggina che arriva poche volte sulla trequarti, quando lo fa però si rende pericolosissima. Sparacello al 41′, dopo una gran giocata personale, conclude di destro ma un super Vono devia sul palo. La formazione di Maurizi chiude in crescendo la prima frazione, Porcino prima dell’intervallo scarica un mancino dalla distanza di poco a lato.

Inizia la ripresa senza cambi, in avvio ci prova Marino con una conclusione dalla distanza che termina sul fondo, discorso simile qualche minuto più tardi con Pasqualoni. Akragas che sa come pungere, come in occasione del colpo di testa di Salvemini che al minuto 58 accarezza la traversa.

Marino provvidenziale in chiusura al minuto 60, nell’aria però si avverte concreto il pericolo di un gol dei padroni di casa che arriva puntuale. Laezza anticipa il Natale e fa un regalo a Salvemini, che scarta il pacco e lo deposita alle spalle di Cucchietti.

Maurizi corre ai ripari inserendo Di Livio per Solerio, con Porcino che arretra in difesa, successivamente Silenzi prende il posto di Tulissi. Reggina che attacca ma con poche idee e confuse, ci prova Fortunato al 76′ ma la sua conclusione viene murata dalla difesa avversaria.

Più pericoloso invece l’Akragas, che con Salvemini va vicino al raddoppio ma Cucchietti dice no. Nel finale Maurizi si gioca il tutto per tutto alla ricerca del pareggio, Bezziccheri e Tazza prendono il posto di Laezza e Pasqualoni. Il risultato però non cambia, la Reggina è incapace di costruire nitide occasioni per riagganciare l’Akragas ed è cosi costretta ad incassare sesta sconfitta in campionato.

Con la crisi di risultati delle ultime settimane, gli amaranto si trovano adesso a metà strada tra play-off e play-out. Iniziata nel peggiore dei modi la serie di sfide contro avversari che navigano nella zone calde della classifica, serve un immediato ritorno alla vittoria per evitare di farsi assalire dall’ansia. Nel prossimo turno De Francesco (oggi squalificato al pari di Bianchimano, assenze pesate come macigni) e compagni affronteranno al Granillo la Sicula Leonzio.