Reggina, dopo la pausa una montagna da scalare. Basile: "Obiettivo resta la salvezza"

di Pasquale Romano - L'Everest in Salento. Dopo av

di Pasquale Romano – L’Everest in Salento. Dopo aver osservato un turno di riposo, per la Reggina è tempo di riprendere il cammino in campionato. Amaranto attesi da quella che, sulla carta, è l’impegno più complicato della stagione. La formazione di Maurizi infatti sarà di scena sul campo del Lecce capolista, in mini fuga sulle inseguitrici e capace di raccogliere 19 punti su 21 tra le mura amiche.

Servirà un’impresa per strappare un risultato positivo, per ottenerla sarà necessario far valere tutta la freschezza e la brillantezza  al cospetto di una delle poche squadre del girone C che ancora non ha goduto del turno di riposo. Non è a Lecce che la Reggina dovrà conquistare i punti per raggiungere gli obiettivi stagionali, ma non bisogna far materializzare un ko prima del tempo.

Ma quali sono gli obiettivi degli amaranto? Al, momento con 17 punti la Reggina occupa l’ultima poltrona play-off, traguardo che per quanto visto nelle prime 13 giornate (considerati anche i recenti rientri di Bianchimano, Tulissi e Di Livio) sembra raggiungibile.

Il coordinatore dell’area tecnica, Salvatore Basile, preferisce riabbassare l’asticella e posizionarla nuovamente sulle frequenze estive. “Il nostro obiettivo resta la salvezza, da ottenere con le unghie e con i denti anche all’ultima giornata. Ringrazio quanti ci danno come candidati ai play off, ma noi dobbiamo tenere i piedi per terra”, le parole di Basile.

L’ex dirigente del Vicenza si sofferma sul gioco espresso sinora dalla squadra: “Siamo una squadra equilibrata, abbiamo venduto cara la pelle su tutti i campi. Vogliamo continuare a crescere e a migliorarci attraverso un percorso di miglioramento, nato sull’idea di costruire qualcosa nel tempo. Abbiamo diversi giovani titolari, e siamo l’unica squadra in Italia che gioca con un ’98 titolare in porta”.

Il mercato invernale è alle porte, per la Reggina ci sono due nodi da risolvere. Porcino e De Francesco, pilastri e giocatori tra i più richiesti, sono infatti in scadenza di contratto. E’ ancora possibile rinnovare i loro contratti?: “Si sono presi un periodo di riflessione, stanno valutando il nuovo cammino in una società di persone serie.  Ancora non ci siamo seduti attorno a un tavolo -specifica Basile- ma presto lo faremo e ognuno farò ciò che sente”.