Quinta serata Ecojazz “Omaggio a Irio De Paula”

Un salto nel buio con certezza di fare centro. Que

Un salto nel buio con certezza di fare centro. Questo è stato il quinto passaggio di Ecojazz al parco Ecolandia con il duo Fabrizio Bosso e Robertinho De Paula. Lo staff di Giovanni Laganà è riuscito a creare l’occasione per far incontrare il celebre trombettista italiano con il figlio del mitico chitarrista brasiliano Irio De Paula. Su quell’incontro ha scommesso dando loro carta bianca e il risultato è stato premiante, ben oltre le aspettative.

Dall’immediata sintonia fra i due al coinvolgimento di altri giovani artisti il passaggio è stato immediato, confermando il carattere sperimentale della kermesse artistica ideata da Laganà oltre 25 anni fa. Il protagonismo degli artisti che si alternano sui palchi non si assolutizza ma diventa catalizzatore di energie e contaminazione di esperienze diverse.

Così è stato ieri sera quando Bosso e De Paula sono stati preceduti da 4 giovani musicisti usciti dal conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria: Roberto Aricò (basso), Filippo Ambroggio (batteria), Matteo Diego Scarcella (flauto), Chiara Rinciari (chitarra).

Quattro ragazzi che con determinazione e competenza hanno scaldato il palco prima del duetto tromba-chitarra degli ospiti della serata suscitando l’apprezzamento del pubblico.

Poi hanno lasciato gli strumenti ai protagonisti ritirandosi in buon ordine e sedendosi sulle gradinate del teatro di Ecolandia per gustarsi il concerto andato avanti per oltre un’ora. Un dialogo musicale serrato e libero con il quale lo spirito di Irio De Paula è stato compiutamente omaggiato.

Ma la fine del concerto ha riservato una sorpresa graditissima al pubblico. Fabrizio ha richiamato Aricò e compagni sul palco per una nuova performance questa volta condivisa. E lì si sono toccate punte di emozioni palpabili con Bosso e la sua tromba che accompagnavano il flauto di Scarcella mentre De Paula ammirava il piglio determinato della giovanissima Chiara – punta di diamante del “Cantiere Musica” di Ecolandia – che arpeggiava con grinta la sua chitarra elettrica.

Ognuno ha avuto il suo spazio musicale rispettato e sostenuto da De Paula e Bosso visibilmente divertiti e soddisfatti dai virtuosismi dei loro colleghi. Un gruppo di amici che sembravano in tour da una vita per quanto hanno suonato in modo affiatato mentre invece stavano assieme sul palco solo da pochi minuti.

Giovanni Laganà, seduto in prima fila, si è gustato l’improvvisazione e, salutando gli ospiti in uscita dal palco, ha ricordato che in questo consiste l’anima più autentica del jazz.

Infine ha dato appuntamento a stasera con “an evening with Diane Schuur” quando la lady del jazz trasmetterà di fronte a quella che si è affermata come la principale location musicale di Reggio la sua immensa dote artistica che già le ha portato fra gli altri riconoscimenti internazionali due Grammy Award.

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