Qualità e coraggio: la Reggina sbanca Fondi, decide Marino

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di Pasquale Romano – Missione compiuta. ‘Andremo sul campo del Fondi per vincere’ aveva detto mister Maurizi alla viglia. La Reggina dalle intenzioni è passata alla pratica, superando la formazione laziale grazie al gol realizzato da Marino  (appena subentrato a Garufi) al 15′ della ripresa.

Maurizi rispetto alla gara con il Matera inserisce Garufi a centrocampo al posto di Marino, Sparacello e non Bezziccheri il partner di Sciamanna, con De Francesco e Mezavila vertici del rombo. Il Racing ultimo in classifica risponde con il 3-4-1-2, è Lazzari l’ispiratore del tandem offensivo composto da Nole e De Sousa. Il primo squillo è dei padroni di casa, il destro dalla distanza di De Martino viene controllato da Cucchietti. Match fisico, i ritmi faticano a salire. Dai piedi di De Francesco, da calcio di punizione, il primo tentativo che viene disinnescato da Elezaj.

Si scrive Racing-Reggina, si legge Lazzari-De Francesco. La qualità dei due centrocampisti è palesemente superiore alla media, le due formazioni affidano ad entrambi chiavi della manovra, speranze e certezze. Al minuto 20 ghiotta occasione per De Sousa, che da ottima posizione in acrobazia conclude senza imprimere la dovuta potenza. I ritmi si alzano, la Reggina ci prova prima con Sparacello e poi con Sciamanna, attaccanti amaranto anticipati dai diretti avversari. Perde palla Garufi poco prima della mezz’ora, transizione del Racing con Nolè che spreca, padroni di casa che peccano di incisività negli ultimi sedici metri. E’ sempre De Francesco l’epicentro del gioco amaranto, il centrocampista laziale su sponda di Sparacello conclude con un potente sinistro, respinto da Elezaj.

Finale di frazione favorevole al Racing: Laezza si immola al 39′ sulla conclusione di De Sousa a botta sicura, il salvataggio in extremis vale come un gol. Il primo tempo si conclude con la punizione dal limite calciata da Lazzari, brivido per Cucchietti e palla di poco a lato. La ripresa si apre senza cambi e con il destro di Porcino (uno dei pochi guizzi dell’esterno amaranto) che termina a lato. Il Racing sembra voler affondare alla ricerca del vantaggio, Reggina in difficoltà soprattutto con i due interni Garufi e Porcino, sottotono in entrambe le fasi di gioco. Padroni di casa al 51′ vicini al vantaggio: Lazzari vince un rimpallo con Di Filippo, salta Laezza e si presenta davanti a Cucchietti, bravissimo a respingere la conclusione dell’ex Modena. Tre minuti più tardi, ancora pronto l’estremo difensore amaranto sulla potente conclusione di Ricciardi.

Al 59′ il Racing conferma di avere evidenti difficoltà a trovare la via della porta. Galasso, entrato in area, conclude sull’esterno della rete invece di servire Paparusso, solo a pochi centimetri dalla porta. Maurizi intuisce che i problemi si annidano in mezzo al cambio e opera la prima sostituzione: Marino prende il posto di Garufi, cambio che assomiglia a un gioco di prestigio. Il centrocampista classe ’98 infatti al primo pallone toccato sblocca la gara, il sinistro disegnato su assist di Solerio è una traiettoria deliziosa, imparabile per Elezaj. Nel momento migliore del Racing, la Reggina infilza in modo letale l’avversario.

Debole, quasi invisibile, la reazione dei padroni di casa al gol subito, Maurizi va a pochi centimetri dalla seconda magia. Il tecnico amaranto inserisce Fortunato al posto di Porcino, il neo entrato da calcio di punizione timbra la traversa, Reggina a un soffio dal gol della sicurezza. Raddoppio mancato nuovamente all’81’, stavolta da Sparacello che spara a salve su Elezaj dopo uno svarione di Vastola. Maurizi nei minuti finali si copre, Pasqualoni prende il posto di Sciamanna, amaranto che chiudono con il 4-5-1.

La Reggina conclude la gara senza affanni e pericoli, gli amaranto in controllo portano a gara la vittoria e tre punti preziosissimi. Non casuali, ma figli di una precisa identità di gioco, un coraggio orgogliosamente esibito, un pizzico di fortuna complice l’imprecisione avversaria e la qualità di alcuni elementi, De Francesco (strepitoso anche sul campo del Fondi) su tutti. In attesa dei risultati delle altre gare del girone C, la Reggina con 8 punti è seconda in classifica. Per una squadra (e un tecnico) accolti con scetticismo da parte dell’ambiente, l’ottimo avvio di campionato è già una prima rivincita. La stagione però è appena agli inizi, servirà pazienza e frenare i facili entusiasmi. Nuova trasferta per gli amaranto, impegnati nel prossimo turno sul campo della Virtus Francavilla.