Prosegue ad Ecolandia l'EcoJazz Festival, con un tributo a Mino Reitano

Continua nello scenario unico di Ecolandia la spec

Continua nello scenario unico di Ecolandia la speciale kermesse estiva di Ecojazz, il laboratorio culturale e sonoro dedicato alla memoria del giudice Antonio Scopelliti e delle altre vittime per la giustizia.
Il punto di viraggio si è tenuto con il tributo a Mino Reitano. Il grande artista reggino, scomparso nel 2009, è tornato ad affacciarsi virtualmente sul balcone naturale di Arghillà grazie ad Ecojazz. Sulle note del nipote Felice Clemente e dei suoi “acustici” compagni di viaggio, Massimo Colombo, Massimo Manzi e Roberto Mattei, le opere del cantante e compositore reggino sono riecheggiate in chiave jazz fra le gradinate dell’arena e gli spalti del Forte Gullì grazie ad un progetto culturale fortemente voluto proprio dal congiunto.
L’album di Felice Clemente Quartet “MINO LEGACY” (Crocevia di suoni records/IRD/The Orchard) uscito lo scorso mese di marzo rappresenta, come evidenzia il giovane artista che a Milano coltiva una “big band” con oltre 80 elementi, “un’intensa opera musicale, dove le radici del jazz s’intrecciano con naturalezza alla canzone italiana”. Un esperimento coraggioso molto apprezzato dal pubblico intervenuto ad assistere alla performance.
Il grande lavoro di ricerca che sta dietro al prodotto musicale è stato illustrato immediatamente prima del concerto con una proiezione video che ne ha ripercorso la genesi creativa perché MINO LEGACY non è solo un cd ma anche una raccolta di testimonianze contenute in un libro e un dvd. Il rapporto di Mino Reitano con la sua terra e la musica emerge così prepotentemente e Clemente prova a raccoglierne il testimone anche nei rapporti con gli altri grandi artisti che con lo zio si sono misurati e hanno interagito dando vita a scambi e contaminazioni musicali fecondi.
Mino come compositore più che come cantante. E’ questo il taglio che l’artista ha voluto mettere in evidenza. La poetica di Reitano, insieme a quella del nonno Rocco – altro elemento di famiglia fondamentale per la carriera artistica di Clemente – si è sciolta in avvolgenti note musicali grazie all’intreccio sonoro fra sax, clarinetto, batteria, basso e pianoforte.
Il live di Ecolandia ha attinto a brani celebri del repertorio di Reitano: da “L’uomo e la valigia” a “ Una ragione di piu’”, da “La mia canzone” a “Era il tempo delle more” passando per “Eduardo” e “Se tu sapessi amore mio”.
Familiare il clima che si è creato nell’arena durante le due ore di concerto con tanti fans ed estimatori di Reitano che al termine dell’esibizione si sono fermati a chiacchierare amabilmente con il quartetto complice una temperatura assai mite che invitava a stare all’aperto.
Giovanni Laganà, ha ringraziato gli artisti incoraggiando Clemente a proseguire in quest’opera meritoria di custodia e valorizzazione della poetica di Mino Reitano dando poi appuntamento al concerto di stasera quando si esibiranno sul palco di Ecolandia Robertinho De Paula e Fabrizio Bosso.