Presentate le attività estive al Villaggio dei Giovani

Un evento per parlare di formazione giovanile e st

Un evento per parlare di formazione giovanile e strategie utili ad accompagnare i giovani nel proprio percorso di crescita; una serata nella quale, insieme ai tanti soci, volontari, amici, rappresentanti istituzionali presenti, ripercorrere – con il supporto di un documentario realizzato in occasione del quindicesimo anniversario – i tanti volti, le numerose storie, i progetti e le attività che hanno animato una tenda che, da così tanti anni, costituisce una solida realtà locale e nazionale: questo e tanto altro è ciò che si è vissuto mercoledì 21 giugno presso il Villaggio dei Giovani, bene confiscato alla criminalità organizzata, gestito dall’associazione Attendiamoci O.n.l.u.s.

È stata l’occasione per ritornare, tramite la voce narrante che ha accompagnato fotografie, video, frammenti di passato, alle origini dell’associazione e per farsi trasportare verso i nuovi progetti, le sfide colte, le prospettive in chiave nazionale del futuro che si sta costruendo.

Durante la serata, il racconto dell’anno sociale 2016-2017 è stato affidato alla voce di alcuni dei ragazzi che hanno contribuito a realizzare le attività promosse da e per i giovani delle diverse sedi nelle quali Attendiamoci è attiva: spazio dunque alla formazione, cuore pulsante e motore di tutte le proposte associative, allo sport, al musical, alle strutture, alla vita comunitaria, ai laboratori di idee imprenditoriali, agli eventi aggregativi, alla nuovissima esperienza dei “Medici di Frontiera” (gruppo di giovanissimi medici e paramedici volontari, il cui obiettivo è quello di intervenire, tramite indicazioni “intelligenti” per una vita sana, su quelle frontiere intese come dimensioni temporali di una persona che transita da una condizione all’altra della propria esistenza).

Cosa significa formare i giovani? Quali le sfide del 2017? Come ha risposto Attendiamoci?

Questo il fil rouge degli interventi che hanno caratterizzato il racconto, delle origini e dell’attualità, della mission e delle strategie poste in essere da Attendiamoci.

La proposta formativa per questa stagione estiva ha impreziosito la serata: sono state presentate le esperienze residenziali, per gli universitari di tutta Italia e per gli adolescenti reggini, che avranno luogo, rispettivamente, ad inizio agosto e dal 20 al 23 luglio; mese, quest’ultimo, nel quale si svolgerà la terza edizione del Festival sportivo “Scirocco Games – Mafia Fuorigico”, dal 14 al 16 luglio, tre giorni di giochi sulla spiaggia antistante il Villaggio dei Giovani, durante i quali rappresentanti di associazioni, istituzioni e forze dell’ordine “si sfideranno”, divisi in squadre, per lanciare un messaggio forte di legalità e cooperazione nella lotta contro la malapianta della nostra terra; si darà avvio, nello stesso periodo, anche alla quarta edizione del Live@Village, palinsesto di concerti live di giovani artisti reggini.

Prima di avviarsi alle conclusioni, affidate al presidente di Attendiamoci, don Valerio Chiovaro, i rappresentanti istituzionali presenti (l’Avv. Neri, vicesindaco della città; la dott.ssa Adorno, Capo Gabinetto della Prefettura di Reggio Calabria; la dott.ssa Gangemi, Funzionario della Questura di Reggio Calabria; il Colonnello Scafuri, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria; il Colonnello Ceci, della DIA di Reggio Calabria; il Capitano Iannuzzo, della Guardia di Finanza; il dott. Palermo, Presidente del Tribunale di Locri; il dott. Creazzo, Procuratore della Repubblica nella città di Firenze; il dott. Battaglia, consigliere regionale; il prof. Zimbone, Prorettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; il prof. Nicolò, dirigente della ANBC; il prof. Veneziano, Presidente dell’Ordine dei Medici; la dott.ssa Nucera, Assessore Comunale all’Educazione e all’Istruzione) sono intervenuti per un breve saluto, unanimi nel riconoscere il ruolo da sempre rappresentato dall’associazione Attendiamoci nel territorio reggino e non solo; una realtà che gratuitamente dà per i figli di questa terra, silenziosa nell’operare, con uno spirito di gruppo, che non è élite, uno spirito del fare, e non dell’apparire, concordi nel dirsi pronti a lasciarsi contagiare dal bene e dall’entusiasmo dei giovani che in questa associazione crescono e maturano nel servizio agli altri.

La presentazione delle attività estive, che è stata possibile grazie anche all’aiuto di un gruppo di studenti del Liceo Pizi di Palmi, che hanno vissuto – a conclusione di un percorso di alternanza scuola-lavoro – un campo lavoro finalizzato alla sistemazione del bene confiscato, si è conclusa lasciando spazio alle esibizioni di giovani talenti nella prima serata del ciclo di Live al Villaggio dei Giovani, nel corso della quale ha trionfato il giovane cantautore Rocco Alex Romeo, che con la sua autobiografica canzone, Cadere in basso, ha emozionato i presenti, ricordando quanto la forza di volontà e la capacità di riconoscere le mani amiche che ci stanno intorno sono i ganci ai quali aggrapparsi per rialzarsi nei momenti di difficoltà che ciascuno può attraversare, sottolineando anche l’importanza di realtà che facciano dire ai giovani, spesso troppo soli, “ora so che ci siete voi ad un solo passo”.

Maria Rosaria Araniti