Praticò: 'La serie B in tre anni. Taibi, Foti, Maurizi, i messicani, i tifosi...'

VIBONESE. Praticò a Fuorigioco ribadisce la propr

VIBONESE. Praticò a Fuorigioco ribadisce la propria felicità nel rivedere la Vibonese promossa in serie C. Anche se all’ultima giornata contro una forte Troina ha meritato la promozione. Auspico il Cosenza vada in B, se così non fosse avremo il prossimo anno cinque calabresi in serie C. Complimenti al Rende che ha disputato un ottimo campionato, ha trovato una forte Casertana, con grande dispiacere per il Presidente Fabio Coascarella.

STAGIONE 2016/2017 DELLA REGGINA. Dal mio punto di vista per il 10° posto della Reggina, è mancata la determinazione mentale per ottenere il risultato. La testa rappresenta un elemento importante per un giocatore. Si può fare sempre di più in qualsiasi lavoro ci si accinge a praticare. Credo che complessivamente il campionato sia andato bene, abbiamo raggiunto l’obiettivo stagionale in anticipo.

RIACCENDERE L’ENTUSIASMO. Non esistono regole ben precise per coinvolgere i tifosi, il campo è il giudizio supremo, ci può stare tutto, ci può stare niente. In questi anni si è sottovalutato il campionato in cui ci troviamo, forse non siamo stati noi bravi a venderci bene. Allo stesso tempo partendo dalla serie D, e facendo la squadra più forte per essere promossi in serie C nessuno ci avrebbe garantito la promozione. Gli sforzi fatti da noi propedeutici al ripescaggio in serie C vanno considerati. Ribadisco, forse quest’anno non abbiamo venduto bene il nostro prodotto, in tal senso facciamo un mea culpa.

TAIBI E NUOVI INNESTI. Questa società per il prossimo anno vuole raggiungere il massimo obiettivo possibile ed ha incontrato almeno 9 o 10 direttori sportivi. Noi come tutte le società di qualsiasi campionato abbiamo programmi e scelte. Abbiamo visionato tra numerosi direttori sportivi e Taibi ci ha entusiasmato, non solo per le sue competenze e conoscenze. La partenza è ottimale per l’entusiasmo di questo DS senza un grande pedigree ma con grande voglia di fare. Non stiamo facendo un revival al momento ho solo la certezza Taibi, è impossibile adesso dare certezze riguardo allenatori. Con tutte queste voci ho dovuto chiamare il Presidente del Rende per smentire l’eventuale arrivo di Trocini.

BUDGET ED OBIETTIVI FUTURI. Per parlare di budget e problematiche qualsiasi persona dovrebbe conoscere bene tutti i vari passaggi di questi tre anni. La società si impegna a raggiungere il massimo obiettivo possibile. Il mio sogno, come spiegato tempo fa a dei giornalisti non di Reggio è riportare la squadra in serie B in cinque anni, dichiarazione che mi è stata strappata dopo tanta insistenza. E’ lecito sognare, a questo punto dico “sarcasticamente” in soli tre anni. Il mercato dei giocatori finisce il 18 agosto, noi vogliamo fare bene, avendo scelto così presto il direttore sportivo, significa che vogliamo fare bene, lo abbiamo scelto a maggio!

TRATTATIVA DELLA CESSIONE. In merito alla trattativa, quando i possibili acquirenti volevano acquistare la Reggina, sono andati anche dal Sindaco, noi abbiamo chiesto di chi si trattasse, ci hanno chiesto un patto di riservatezza. Nel caso in cui fosse uscito il nome si sarebbe dovuta pagare una penale di un milione di euro. Io ho voluto dare un minimo di disponibilità di incontro e dopo quel documento firmato (il verbale), ci hanno chiesto i bilanci dopo 72 ore. Ma che significa non abbiamo fatto vedere i bilanci? Sono pubblici, basta una visura alla Camera di Commercio. Dagli oltre cinquanta consigli d’amministrazione sono uscite dichiarazioni non veritiere in merito agli altri soci, però preferisco non approfondire tali situazioni. Auspico che persone per bene di Reggio ci possano supportare ad esempio tutti i reggini nel mondo che ci potrebbero affiancare. Noi abbiamo avuto la forza di uscire allo scoperto per amore della società e della città. Se conoscete un americano, un iraniano che voglia entrare in partecipazione vado ad incontrarlo nel suo paese.

INTERATTIVITÀ CON I TIFOSI. Il direttore lo abbiamo presentato nella stessa giornata in cui si giocava l’ultima gara in modo che si presentasse ai giocatori. La storia amaranto rappresentata da Lillo Foti è incontestabile, allo stesso tempo chi mi lancia delle critiche telematicamente lo invito ad incontrarmi ed auspico mi presenti persone che possano spingere per la società.

MAURIZI. Dopo l’incontro con Taibi si deciderà. Chi l’ha detto che Maurizi non possa non continuare? E’ stata un’ottima stagione la sua. Guardando il risultato del campionato con i giovani, molte squadre lo vogliono. Ancora nulla è deciso, è troppo presto.

CRITICHE. Tutti dobbiamo pensare ad un futuro roseo, questo è scontato, io voglio solo il bene della Reggina.

GIUSVA BRANCA. Giusva è stato pesante nei confronti della Reggina. Durante un incontro causale con mio figlio Giuseppe è nato un confronto con Branca che ha capito l’effettiva difficile situazione e si è riavvicinato.

CONCLUSIONE. Non abbiamo mai contestato il parere tecnico dei giornalisti nei confronti del calcio giocato. L’importante però che gli operatori dell’informazione non vadano ad attaccarci sul personale.

MESSICANI. Via skype abbiamo incontrato degli acquirenti milionari, che addirittura volevano il “Granillo” senza il quale la trattativa non sarebbe andata avanti. A questi organizzatori di eventi che hanno proposto cinque milioni di dollari ho spiegato che sarebbero dovuti andare al Comune a chiedere dello stadio reggino.

PENSIERO FINALE. La Reggina bisogna amarla, mi ha insegnato mio padre, anche se i risultati portano a tifare maggiormente, in questo momento contingente bisogna amarla ancora di più e lo dico da tifoso, io da 50 anni faccio l’abbonamento. Tutti vogliamo vincere il campionato, però bisogna amare prima di tutto la società. I napoletani ad esempio in qualsiasi serie amano la propria. Con senso di appartenenza accettare le critiche costruttive. Bisogna crederci, TIFOSI CREDIAMOCI.