Praticò: "Basta personalismi, tutti uniti per la Reggina"

Ottima e salutare vittoria a Catanzaro. Ora bisogn

Ottima e salutare vittoria a Catanzaro. Ora bisogna pensare a vincere con la Paganese il 21 gennaio 2018. E’ importante che ci sia competizione all’interno del gruppo come c’è stata sabato 30 dicembre. La maglia della Reggina è una maglia importante dove tutti devono fare qualcosa in più del compagno. In questo modo si conquista il posto di titolare e si raggiungono i risultati.

Non si può e non si deve alzare il piede dall’acceleratore perché bisogna essere consapevoli delle insidie che qualunque avversario può generare.
Solo sulla carta ci possono essere partite facili. Ma la carta non porta punti.
E’ SEMPRE IL CAMPO IL GIUDICE SUPREMO.

 

Ci sono partite in cui può succedere di tutto ed altre dove non può succedere nulla, in cui c’è solo da vincere; la partita con la Paganese è una di queste, altrimenti si rischia di buttare all’aria quanto di buono fatto.
Dobbiamo restare in scia alle squadre che ci precedono e riprendere il cammino nel migliore dei modi.

Grazie ai calciatori per la bella e forte prestazione con il Catanzaro; grazie ai pochissimi tifosi che hanno avuto la forza e la voglia di seguire ed incitare la squadra.

E’ stato triste per me reggino vedere la curva piena del Catanzaro, tifare per tutta l’intera partita in modo incessante per la squadra del cuore e vedere solo “quattro eroi reggini” non mollare mai. Eppure una manciata di chilometri e di punti ci separano da Catanzaro e dal Catanzaro.

 

Ai tifosi chiedo di stare accanto alla squadra perché ha bisogno di loro, del loro entusiasmo, della loro passione, del loro tifo.
Non si può abbandonare alla sua sorte questo simbolo che migliaia di reggini amano e che oggi si sentono traditi da “un destino crudele” che li vede soffrire in una categoria che nessuno di noi pensava che gli dovesse appartenere.

Eduardo De FILIPPO diceva che “Adda passa’ ‘a nuttata” e per far risorgere il giorno bisogna crederci, bisogna combattere, bisogna non mollare mai.
Ai calciatori dico che io sono stato, sono e sarò sempre al loro fianco, sempre a lottare insieme. Arrivare più in alto possibile deve essere l’obiettivo costante e comune di ognuno di noi. In questo percorso è inevitabile che si incontrino difficoltà e ostacoli, ma noi dobbiamo essere “una grande famiglia” per sostenerci ed incoraggiarci a vicenda.
Ho grande fiducia e sono sicuro che assieme riusciremo a superare ogni barriera, poiché voi tutti rappresentate le fondamenta necessarie per raggiungere i migliori traguardi. Mi auguro che i calciatori della Reggina 1914 affrontino ogni momento dell’allenamento e della partita con impegno senza pari e che combattano sempre perché siamo la Reggina, per la maglia che indossano, per tutti i tifosi che ci sostengono.

 

Auspico, quindi, che ci sia la piena e sincera collaborazione di tutto il management ed i dipendenti del club, che si lavori uniti e che ci si impegni tutto insieme per il raggiungimento dell’obiettivo comune.
Mi auguro, infine, che tutti i tifosi, ricordando i 27.000 della Serie A, possano stringersi accanto alla Reggina per farla risorgere a “nuova vita” e riprendere quel cammino che ognuno di noi si augura ed ha nel suo cuore.

 

Spero che le persone che fino ad oggi hanno preso una posizione contraria e tutti coloro, ieri obiettivi e che oggi hanno assunto certi comportamenti sorprendenti ed ingiustificati, che ignorino i fini perseguiti e possano mettere la parola fine a tale atteggiamenti in modo che si possa percorrere una nuova strada insieme solo ed esclusivamente mirata a riportare sempre più in alto il prestigio della Reggina.

Sono pronto a parlare con tutti con l’augurio che tutti si parlino tra di loro; dobbiamo uscire dalle logiche dei personalismi e trovare subito una sintesi per riprendere il percorso.
BUON ANNO E BUON CAMPIONATO A TUTTI E FORZA REGGINA.

Mimmo Praticò.