Praticò: ‘Abbandonato? No deluso’. La serie B, i soci, i tifosi, il S. Agata

Interessante intervista quella rilasciata dal pres

Interessante intervista quella rilasciata dal presidente Mimmo Praticò a Gazzetta del Sud, questi alcuni passaggi: “Le mie parole spesso vengono travisate, spero in buona fede. Al momento ho soltanto voglia di starmene in disparte e lavorare in silenzio per la nostra Reggina.

Operare per un calcio sostenibile, significa che da parte nostra si dovrà agire sempre con la massima accortezza, specie in serie C è un momento difficilissimo, si può anche pensare in grande ma il riscontro lo darà sempre il campo.

Non mi sento abbandonato, deluso si. La società nel suo cammino ha perso qualche pezzo, adesso c’è il conforto degli amici De Caridi e Simonetta.

E’ vero che i risultati positivi attirano i tifosi e gli appassionati, ma è anche vero che la Reggina c’è. C’è perché io ed un gruppo di amici non l’abbiamo abbandonata, il calcio a Reggio sarebbe morto o quantomeno avrebbe vivacchiato in categorie inferiori, oggi siamo in C.

La cosa che più mi fa arrabbiare è quando si dice che la società non abbia ambizioni o non pensi a campionati eccellenti o entusiasmanti. Ma davvero i tifosi credono che la Reggina non vuole andare in serie B? Sarei un folle a dire di non voler fare il salto di categoria.

Il nostro scopo è quello di vedere una squadra che giochi bene, entusiasmi e raggiunga posizioni di classifica importanti. La B la vorrei anche io, ma come fai a prometterla?

Io vorrei una Reggina che metta in campo un mix di gioventù e saggezza indispensabile per sostenere le fatiche di un campionato durissimo come il nostro. Stiamo allestendo la squadra, speriamo si possa allenare, non partecipiamo ad aste”.

Presto apriremo la campagna abbonamenti e speriamo sia di gradimento per i nostri tifosi”.