Povera Calabria: tagli ai fondi europei, rischia di perdere 800 milioni di euro

Possibili guai all'orizzonte per la Calabria.  Il

Possibili guai all’orizzonte per la Calabria.  Il consiglio europeo della scorsa settimana che si è tenuto a Bruxelles ha avviato la discussione su un ventaglio di opzioni presentate dalla commissione europea in un documento ufficiale.

Fattore che è stato preso in particolare considerazione è legato alla Brexit e quindi ai circa 11 miliardi di euro in meno che entreranno nelle casse dell’UE dopo l’uscita del Regno Unito dall’Europa.

Per rimediare ai disagi finanziari determinati dalla Brexit si dà per scontato un ridimensionamento di politiche come coesione e agricoltura, scelte che avranno dirette conseguenze sulla Calabria. Tra le opzioni sul tavolo infatti c’è quella d sopprimere i fondi strutturali per l’Italia, questo significa per la Calabria una perdita di somme ingenti.

POVERA CALABRIA – Nel dettaglio potrebbe perdere tra il 15 e il 30% di quello che riceve adesso dai fondi europei, ovvero 1,78 miliardi di euro. Si tratta quindi di una cifra tra i 300 e i 600 milioni, ma non si tratta delle uniche perdite. I tagli infatti potrebbero riguardare (sempre tra il 15 e il 30%) anche i Psr, i cosiddetti programmi d sviluppo regionali. Il Psr Calabria in questo caso riceve 1,1 miliardi di euro, la perdita sarebbe quindi intorno ai 100-200 milioni di euro.

Nel ciclo di programmazione 2021/2027 il totale di perdite per la Calabria rischia di arrivare fino a 800 milioni di euro. Ai microfoni della Gazzetta del Sud e parole in merito di Francesco Mollica, consulente della Regione Calabria ed esperto di UE: “Il problema è che i fondi europei costituiscono la risorsa maggiore di investimenti in Calabrua, secondo le nuove priorità ci sarebbero tagli ingenti alle politiche agricole e di coesione” .

Decisione finale attesa per maggio, di sicuro per la Calabria si tratta di una decisione fondamentale, che può spostare gli equilibri e peggiorare in modo sensibile lo stato di salute di una regione che negli ultimi anni si è affidata spesso e volentieri ai fondi europei per provare ad inseguire crescita e sviluppo.