A Palazzo Alvaro l'evento in memoria dell'eroe reggino Natale De Grazia

Anche quest’anno, puntualmente come da oltre ven

Anche quest’anno, puntualmente come da oltre venti anni, il Circolo Legambiente Reggio Calabria, in coincidenza dell’anniversario della tragica e tuttora misteriosa morte di Natale De Grazia, eroe reggino della lotta alle ecomafie, dedica al coraggioso Capitano, un’iniziativa, dal titolo significativo “a mani nude contro i carri armati”.

L’iniziativa, aperta alla cittadinanza, si svolgerà mercoledì 12 dicembre con inizio alle ore 17.00 presso il salone conferenze di Palazzo”C. Alvaro” della Città Metropolitana in Piazza Italia a Reggio Calabria.

“Il nostro intento – spiega Nicoletta Palladino, presidente del Circolo di Legambiente – è quello  rinnovare la memoria di Natale De Grazia – persona di cui tutta la comunità reggina dovrebbe essere orgogliosa – e, allo stesso tempo, documentare le novità intervenute, rinnovando l’impegno collettivo teso a non dimenticare e non smettere di chiedere giustizia e verità sulle cause della sua morte, rafforzando l’attenzione sul tema degli ecoreati.”

Il programma dell’iniziativa, a cui prenderanno parte anche i famigliari, prevede, dopo i saluti istituzionali del Sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, e l’introduzione di Nuccio Barillà, dirigente dell’Associazione, alcune testimonianze su Natale De Grazia: quella della studiosa in criminologia a Bologna, Carmen Squillaci, autrice di una tesi di laurea sulle “navi a perdere”, e di Antonino Samiani, ex Comandante della Capitaneria di Porto di Messina, amico e collega del capitano di corvetta. Ad impreziosirne il ricordo, la lettura da  parte di Lucia Federico e Gaetano Tramontana di brani del libro “Cose storte – documenti, fatti e memorie attorno alle navi a perdere” riservati specificamente a Natale De Grazia, “uomo comune e allo stesso tempo eccezionale”.

Proprio la presentazione, in anteprima nazionale, del libro “Cose storte” caratterizzerà il dibattito che farà seguito alla parte introduttiva, e vedrà impegnati, insieme all’autore principale Andrea Carnì (nel libro ci sono anche i contributi di Nuccio Barillà, Franco Neri, Maurizio Torrealta e Alberto Vannucci, l’editore Michele Falco, il giornalista Claudio Cordova e la coordinatrice del Comitato Scientifico di Legambiente di Reggio Calabria, Lidia Liotta. Ci sarà spazio anche per la testimonianza sul tema “quella nave fantasma a Cetraro” di Anna Maria De Luca, giornalista e collaboratrice de “La Repubblica”.

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Ufficio Stampa Legambiente Reggio Calabria