Palacalafiore in delirio per Alessandra Amoroso

di Anna Biasi - Vera e sincera. Emozionante ed em

di Anna Biasi – Vera e sincera. Emozionante ed emozionata. Appare così Alessandra Amoroso, una ragazzina un po’ cresciuta a distanza di 8 anni dalla partecipazione e vittoria del programma Amici di Maria De Filippi. Si mostra padrona del Palacalafiore di Reggio Calabria ma legata comunque ai valori fondamentali, come quelli della felicità, della passione e della famiglia, che non rinuncia per niente al mondo all’in bocca al lupo di sua madre prima di entrare in scena e sconfiggere tutte le sensazioni strane e le paure.

Ventitrè dischi di platino non bastano per abbattere le ansie, ma solo il pubblico calabrese con i suoi forti applausi le da la forza di prendere fiato e attaccare con “stupendo fino a qui”. Ringrazia più volte la folla umana e dopo altri suoi successi come “estranei a partire da ieri” , “senza nuvole”, “l’unica cosa da fare”, “fuochi d’artificio”, “la vita in un solo anno”, canta “amore puro” e “stupida” e legge alcuni slogan che sono il pensiero di alcune ragazze che hanno partecipato al concorso nelle scuole in provincia di Reggio Calabria “maschio per obbligo” contro la violenza sulle donne. Infatti, l’artista sposa il progetto “Piano di contrasto alla violenza di genere” de “LINKIESTINA” per la Città metropolitana. Sottolinea gli eventi gravi che stanno accadendo nei vari paesi del mondo e recita “il violento è un uomo piccolo che vuole sentirsi grande”, … “ogni volta che ferisci una donna, ricordati che ferisci una madre, la tua”, e poi l’ultimo, a cui non si deve aggiungere altro, dice “le tue mani su di lei per amarla, non per ferirla”.

Ironizza Alessandra, è simpatica, è energica, è umile ammettendo che a volte può sbagliare nei modi e la gente la ama e lei offre lo stesso amore alla gente. Riesce a tirar fuori tutte le emozioni come un’incredibile romantica e porta sul palco anche le sue esperienze estere, che ha condiviso per due anni con altri popoli di diversa cultura che lei chiama i terroni del Latino America che l’hanno apprezzata fin da subito: “ loro mi hanno apprezzato – dice Alessandra – come avete fatto voi, mi hanno voluto bene come avete fatto voi, mi hanno accolto come mi avete accolto voi e voglio portare qui con me la canzone me siento sola”.

Non mancano le canzoni dell’album cinque passi in più, di amore puro e dell’ultimo del 2016 vivere a colori da cui prende il nome il Tour, organizzato da Esse Emme Musica: “Appertenente”, “difendemi per sempre”, “nel tuo disordine”, “è vero che vuoi restare”, “sul ciglio senza far rumore”, “bellezza, incanto e nostolgia”.

La salentina è scatenata e ballerina e decide anche di scendere nel parterre controllata sempre dal team della security Fi.Fa per cantare il suo primo singolo “immobile” , la canzone che rappresenta la sua fortuna grande, e  condividendola ringrazia.

La platea impazzisce per il suo viaggio a colori, è entusiasta per la performance dell’artista, e non appena attacca con “avrò cura di tutto”, si alza una marea di fogli con la scritta “SEI IL PRINCIPIO DI TUTTO”, distribuiti all’ingresso.

Tra spara coriandoli e palloncini vivaci vi è un atteso gran finale: la guardia del corpo di Alessandra Amoroso consente finalmente al pubblico di scendere nel parterre in piedi con i cellulari in mano, attaccarsi letteralmente al palco per gridare a squarciagola “vivere a colori”!

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