MigrArtes: venerdì cinema arabo in anteprima europea al Miramare

Venerdì continua il focus dedicato alla cinematog

Venerdì continua il focus dedicato alla cinematografia araba al festival MigrArtes, manifestazione a cura di Fondazione Horcynus Orca, Mana Chuma Teatro, Associazione Soledad e Teatro Le Rane.

Dalle ore 21.00, con ingresso gratuito al Miramare, proiezione e a seguire dibattito con il giornalista curdo-iracheno Erfan Rashid e con la produttrice e regista libanese Mitry Reine su due film in anteprima europea: il corto Hassan in the weather land di Ali Kareem (Iraq) e il lungometraggio Reseba – Lo Stormo Nero di Hussein Hassan (Iraq-Kurdistan). Il corto affronta il tema dell’infanzia durante la guerra in Iraq mentre il lungometraggio, vincitore del premio come miglior film al Dubai International Film Festival a dicembre, racconta una storia d’amore ai tempi dell’Isis tra due giovani yazidi. Una narrazione ampia, tra amore e coraggio, sullo sfondo di uno dei crimini di guerra più terribili dei nostri tempi.

Intanto proseguono, sempre al Miramare, i quattro laboratori gratuiti mattutini e pomeridiani a cura di Salvatore Arena e Massimo Barilla (teatro), Luigi Polimeni (composizione musicale), Aldo Zucco (scenografia), Maria Grazia Bono e Caterina Morano (oggetti scenici “Valigie di cartone”). Cinquanta i partecipanti, tra giovani musicisti, attori non professionisti, studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Catania e minori migranti non accompagnati, in collaborazione con ARCI Provinciale Reggio Calabria, nell’ambito dei progetti “SPRAR Approdi Mediterranei” e “Associazione Abakhi – Casa Anawim Centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati”. Gli esiti dei laboratori confluiranno nell’evento itinerante di teatro di strada “La barca del sole”, produzione originale in programma sabato alle ore 18.00 sul Corso Garibaldi.

“I laboratori, che affrontano il tema dei movimenti migratori nel Mediterraneo – sottolineano gli organizzatori – hanno una triplice valenza: artistica, culturale e sociale. In primo luogo ci aiutano a coinvolgere le forze creative del territorio, a metterle in dialogo con professionisti provenienti dal bacino vasto del Mediterraneo; in secondo luogo trasformano il Miramare in vero polo attrattivo culturale per la città, popolandolo di eventi e incontri per un’intera settimana, dalla mattina a notte inoltrata. Infine, e arriviamo alla valenza sociale, ci consentono di trasformare la memoria degli oggetti e la loro manipolazione tecnica per il teatro in narrazione delle migrazioni. I dipinti e le scritte realizzati dai giovani minori migranti non accompagnati su supporti ricchi di valenza simbolica come le valigie di cartone, diventano occasione di scoperta reciproca e di confronto tra culture diverse ma accomunate da forme di rappresentazione comuni».

Il festival MigrArtes è finanziato dall’intervento “Creazione del Distretto culturale e relativa programmazione e organizzazione di eventi di rilevanza nazionale e internazionale” – PISU di Reggio Calabria POR FESR 2007-2013 – PAC Calabria 2007-2013.

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