Tra mercato, allenatore e progetti, la Reggina inizia a costruire il futuro

Chi ha tempo, non aspetti tempo. A differenza dell

Chi ha tempo, non aspetti tempo. A differenza delle ultime tribolate e infuocate estati, la Reggina va finalmente sotto l’ombrellone con un pò di tranquillità. Ottenuta la salvezza in Lega Pro, obiettivo stagionale, la società amaranto è al lavoro per progettare il prossimo campionato.

Le basi, accertato che sarà ancora il d.g. Martino ad avere il controllo del progetto tecnico, non possono che essere la scelta dell’allenatore e il budget da coordinare con gli obiettivi da raggiungere. Questione panchina: “Reggio Calabria per la Lega Pro è una delle piazze più importanti, ma come per ogni cosa bisogna tener conto dei progetti societari e tutto ciò deve coincidere con i pensieri dell’allenatore, così si può andare avanti”, ha dichiarato nei giorni scorsi Karel Zeman. Il nodo è destinato a sciogliersi a breve, decisivi saranno i colloqui tra il boemo e il d.g. Martino: l’impressione è che le strade possano separarsi, ma non è da escludere una permanenza.

Per quanto riguarda gli orizzonti futuri, non è un mistero che le posizioni del presidente Praticò e del d.g. Martino debbano ancora sintonizzarsi sulla stessa frequenza. Ambizioso, con la smania di tornare presto in serie B, l’idea di Martino, comprensibilmente più cauto e ‘alla giornata’ il pensiero di Praticò, che senza il sostegno economico di nuovi soci non potrà compiere salti mortali.

“Abbiamo già pronto un progetto di crowfouding, fatto da una società tedesca molto seria e che si avvale di esperti italiani. Apriremo a tutti la possibilità di contribuire. Se dovesse arrivare qualcuno in grado di dare un futuro migliore alla Reggina lo farei accomodare nella stanza migliore e ci metteremmo a parlare, io fino a quando c’è bisogno di me ci sarò e faremo sempre quello che è possibile”, ha chiarito il presidente amaranto al termine del campionato.

Scelta la guida tecnica, il budget e gli obiettivi da raggiungere, si procederà con il mercato. Porcino e De Francesco i giocatori che fanno gola a diversi club di serie B, in presenza di una buona offerta il club amaranto non si metterà di traverso, dando la possibilità ad entrambi di misurarsi con il campionato cadetto, e allo stesso tempo raccogliendo un ‘tesoretto’ da poter reinvestire. I pilastri esperti Botta e Coralli salvo sorprese dovrebbero rimanere, cosi come Gianola, Cane ed altri elementi. L’intenzione è quella di modificare ma non rivoluzionare l’organico costruito in questa stagione.

Da non dimenticare la questione S.Agata, fattore determinante anche per la crescita del settore giovanile. Il prossimo 30 giugno scadrà il fitto d’azienda, sono già partite le trattative con i curatori fallimentari della Reggina Calcio per un rinnovo con Praticò che spera in nuovo accordo a cifre più contenute rispetto alla stagione appena conclusa.