Megan Lawson, coreografa di Madonna, a Reggio Calabria: "La danza è come il mare"

di Pasquale Romano - Cittadina del mondo, con una

di Pasquale Romano – Cittadina del mondo, con una valigia di sogni. Megan Lawson, coreografa e ballerina canadese, negli ultimi anni è diventata una delle più celebri a livello mondiale. Infinita la sua lista di collaborazioni, che comprende star del calibro di Madonna e Katy Parry. Il suo stile, nel ballo, riflette una personalità che è un mix di culture ed esperienze, frutto di un lavoro che la obbliga a non stare mai ferma. Da Calgary, in Canada, Megan si è stabilita a Los Angeles ma continua a girare il mondo.

Attualmente, la coreografa canadese si trova a Reggio Calabria, ospite del ‘Mediterraneo Dance Festival’. Per lei non si tratta della prima visita in riva allo Stretto…: “E’ la quinta volta che vengo a Reggio. Sono venuta al festival tantissime volte e adoro vedere studenti da tantissime parti del mondo, con lingue diverse e adoro il sud d’Italia, mi diverto a danzare e andare al mare, c’è un equilibrio perfetto tra queste due cose”, spiega ai microfoni di Citynow.

Un percorso professionale e di vita ha portato Megan a modificare, nel corso del tempo, il suo approccio con la danza: “Il mio stile d’insegnamento è cambiato e si è evoluto durante gli anni, invecchiando voglio prendermi cura del mio corpo e il mio istinto quando faccio coreografie è diventato più leggero e sono interessata ad idee, meccanismi della danza e conversazioni e politiche della danza. Quando ero più giovane ero più interessata al ritmo, al dinamismo perdendo il controllo e adesso sono più interessata alle tecniche su come possiamo portare la vita reale nelle danza”.

Istinto e ricerca si fondono con la passione, e hanno permesso alla coreografa canadese di raggiungere livelli che non immaginava durante gli inizi, in quel di Calgary: “Non l’avevo pianificato, volevo solo danzare e lavorare nei tour magari con Cirque de Soleil e avevo tante aspirazioni e desideri come ballerina che poi sono cambiate quando mi sono trasferita a Los Angeles perche continuavo a scoprire quello che mi piaceva e volevo. Adoravo creare e ballare ma preferivo creare per me stessa e per gli altri. È stata una transizione molto semplice da ballerina a coreografa perché mi sono portata avanti con i miei feeling ed esperienze”.

Una delle soddisfazioni maggiori, è stato l’incontro e la successiva collaborazione con Madonna. La Regina del pop, dopo aver visto e ammirato le coreografie di Megan, l’ha invitata nella sua casa di New York. Come si sviluppa e quali sono le principali difficoltà nel lavorare con star di quel calibro? “Non è difficile per me perché dico sempre ‘ok, troviamo una soluzione’. Ho lavorato di più con Madonna e lei mi rispetta e ho imparato tantissimo da lei su come adattarsi e cambiare cose, lei dirige le coreografie, è l’artista. Lei ha diverse idee e menti che accadono allo stesso tempo. E all’inizio quando cambiava continuamente le cose non capivo ma poi ho realizzato che era il processo e il risultato finale che contavano e quindi il video. Ho imparato ad avere tanta pazienza dagli artisti, grazie a loro e per causa loro. Con Selena Gomez ho fatto il primo video, ero una delle sue ballerine sconosciute, è stato il mio primo lavoro”.

Nella valigia di sogni ci sono obiettivi e idee, che non portano però a collaborazioni con star, piuttosto ad intensificare ed evolvere il rapporto con la danza: “Penso di essere più interessata in artisti che non siano famosi o persone che stanno crescendo. Ovviamente ci sono tanti artisti che amo che non hanno ballerini ancora come artisti acustici che adoro. E non dev’essere per forza danza, questa è la parte migliore. Può essere performance, arte e non passi di danza, può essere semplice ma ovviamente sempre performance di arte. Penso di essere più interessata a questo invece di essere una semplice ballerina”.

Impegnata al Teatro Cilea durante le lezioni con ballerini provenienti da tutto il mondo, Megan racconta del suo mondo che sta ‘fuori’ dalla danza: “Sono continuamente in viaggio, mi manca il mio partner, la mia famiglia e i miei amici, crescendo lo sento di più anche se è sempre bellissimo e interessante conoscere gente nuova e nuovi posti. La mia vita nel tempo libero? Sono come tutti gli altri, mi piace andare a vedere i film, al teatro,camminare viaggiare, nuotare. Amo passare del tempo con la mia famiglia e mie amici”.

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