di Matteo Occhiuto – Rimandata. Cade al PalaSassi di Matera la prima Viola Reggio Calabria della stagione. Una sconfitta (60-58 il finale) amara per le modalità con cui è arrivata, ovvero al culmine di una sfida ben giocata per i primi 3 periodi, di cui due dominati. Il ritorno dei lucani, nei 10 minuti finali, condanna però il team di Mecacci.
Le pagelle della gara, griffate CityNow.it.
Alessandri voto 6 – Va in doppia cifra, trovando una tripla che sembra rimettere in carreggiata la partita nell’ultimo periodo. Più in generale, cresce alla distanza dopo un inizio in sordina, riuscendo a raggiungere la sufficienza.
Fall voto 6.5 – Forse nessuno se lo aspettava così frizzante: preciso ed efficace sotto la plancia di Matera, molto bene anche in transizione difensiva. Primo ad arrivare in doppia cifra, ma crolla anche lui nel finale, evidentemente ancora non supportato dalla condizione fisica.
Fallucca voto 5 – Capitano non ancora rodato. Soffre, come i compagni, un tarantolato Cena, non riesce a trovare la giusta confidenza con il canestro: rimandato.
Agbogan voto 5 – È, probabilmente, il peggiore della partita, che chiude senza nemmeno iscriversi a referto: tanta, troppa l’imprecisione a livello offensivo. Lo 0/4 dalla lunetta, probabilmente, è una condanna.
Carnovali voto 6 – Soffre un attacco febbrile che lo tiene fuori per gran parte della settimana, costringendo Mecacci a centellinarne l’utilizzo. Entra e si presenta alla partita con un gioco da tre punti che funge da primo strappo nel match. Poi, nel momento di maggior difficoltà, all’inizio del terzo periodo, è determinante nell’evitare il tracollo immediato dei suoi. Nel finale perde due palloni sanguinosi.
Mastroianni voto 6 – Prestazione sontuosa a livello difensivo nel primo tempo: fa sentire presenza e carisma agli avversari, ergendo un muro di difficile superamento per i lucani. Va in difficoltà, come l’intera squadra, quando Matera alza i ritmi.
Nobile voto 6 – Nel naufragio della Viola, uno dei più positivi: esce alla distanza, ma il suo contributo non basta ad arginare una rimonta lucana che si trasforma in bruciante sconfitta per i reggini.
Paesano voto 5.5 – Impatto così-così con la canotta di Reggio Calabria. Bene, benissimo nel primo tempo, dove attacca con cattiveria il pitturato, dando contributo prezioso anche in difesa con ribalzi vitali. Male, malissimo nel nefasto finale, dove sbaglia un paio di giocate che avrebbero potuto indirizzare diversamente il match.
Vitale voto 5.5 – 8 minuti in campo per lui, che nel finale sembra poter trovare il canestro risolutivo. Mera illusione.
Mecacci voto 5.5 – Le premesse per far bene c’erano tutte. Al pari, però, del rischio di deluderle, peraltro comprensibilmente, visto – come ammesso dallo stesso coach – la caratura dell’avversario e la condizione – non ancora ottimale – dei suoi ragazzi. Perdere, così, però fa malissimo: si deve lavorare ancora tanto, specie sui tiri dall’arco e nella gestione di vantaggi come quello odierno che non possono non trasformarsi in due punti.