"Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde": quando bene e male convivono in un'unica persona

di Eva Curatola - "...Il motivo per cui si separar

di Eva Curatola“…Il motivo per cui si separarono in me, con un solco più profondo, le regioni del bene e del male che dividono e compongono ad un tempo la duplice natura dell’uomo”

E’ questo il tema centrale del famoso racconto di Robert Louis Stevenson: “Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde“. Le due nature che convivono all’interno di un’unica persona, che possono coesistere in buona fede o annientare l’individuo.

Stevenson è conosciuto sia per il romanzo fantastico, che esotico, come pure per il racconto del brivido (utilizzato per lo più da Edgar Allan Poe e da Lovecraft).

Nel noto racconto vengono affrontate in anticipo le teorie freudiane, il problema del suboconscio e dello sdoppiamento della personalità. Temi molto più riccorenti con l’avvento del nuovo secolo.

“Ma, facendo uscire sempre più spesso da me Hyde, la sua natura si rafforzava. Capii che se avessi continuato sarei divenuto lui in maniera permanente, e che si trattava di scegliere in termini definitivi.”

Sulla pista di efferati misfatti che sconvolgono le tenebrose notti londinesi, l’avvocato Utterson scopre la misteriosa pozione del Dr. Jekyll, capace di generare un’orrida metamorfosi nell’anima e nel corpo e liberare ogni più riprovevole pulsione. Si tratta di un romanzo che sonda ogni sfaccettatura dello spirito umano.

Stevenson è caratterizzato da una straordinaria capacità di costruire la suspense, oltre che di un’immaginazione fuori dagli schemi, grazie alla quale riesce a creare un’opera in cui il protagonista diviene “involucro” di due identità distinte ma allo stesso tempo indissolubili. A volte talmente contrapposte che il lettore a fatica riesce a concepirne l’effettiva esistenza.

La lettura è impegnativa, in quanto il registro linguistico utilizzato dall’autore, non è sicuramente di tipo comune; ma allo stesso tempo, una lettura necessaria se si vuole conoscere uno dei racconti più famosi di sempre e che fa riflettere su uno dei temi più antichi del mondo: bene e male.

Durante i suoi studi sulla psiche umana e le riflessioni morali sulla propria condotta, il Dottor Henry Jekyll giunge ad una conclusione:

« Sia sul piano scientifico che su quello morale, venni dunque gradualmente avvicinandomi a quella verità, la cui parziale scoperta m’ha poi condotto a un così tremendo naufragio: l’uomo non è veracemente uno, ma veracemente due. »

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