Dove lo butto? - Raccolta differenziata, ecco cosa mettere nel contenitore verde

Reggio Calabria punta al cambiamento ed al miglior

Reggio Calabria punta al cambiamento ed al miglioramento. Per cominciare questo percorso lungo e tortuoso sceglie la raccolta differenziata come punto di partenza. Come si può desiderare una città bella da vivere e da mostrare ai turisti se per prima cosa non si pensa alla sua pulizia?

Da anni esiste la raccolta differenziata, si è cominciato con separare solamente la plastica e il vetro da carta e cartone, poi è arrivato l’umido, ma davvero in pochi hanno saputo fare buon uso dei cassonetti posti al margine delle strade. Da qui la decisione di una differenziata porta a porta per responsabilizzare l’utente e per progredire come le altre città italiane in cui il servizio esiste ormai da tempo e funziona anche bene.

Il porta a porta in città ha preso il via nel 2013, in via sperimentale, dalla periferia e man mano si è esteso a macchia d’olio in tutte le zone della città. Ogni quartiere ha avuto il suo “periodo di assestamento” e per questo la differenziata porta a porta arriva solamente adesso nei quartieri “centrali” della nostra città.

Gli ultimi ad essere coinvolti sono stati infatti gli abitanti del Centro Storico e dei quartieri Eremo, Tre Mulini e Pineta Zerbi. Per chiudere definitivamente il cerchio degli ingombranti e maleodoranti cassonetti su strada mancano adesso solamente i quartieri di Modena, Cannavò e San Sperato che cominceranno ad utilizzare la nuova modalità porta a porta proprio da domani, lunedì 18 giugno.

Da sempre vicini al cittadino ed alle sue esigenze, noi di CityNow, abbiamo deciso di creare una rubrica dedicata proprio al tema caldo del momento: la raccolta differenziata. Tra le incertezze di chi vi si approccia per la prima volta e i dubbi di chi la differenziata la vive già da un po’, #Dovelobutto? si propone di aiutarvi nella vostra quotidianità facendo luce su quegli strani mastelli che coloreranno d’ora in poi le strade di Reggio Calabria. Una guida per differenziare correttamente i vostri rifiuti.

Oggi è la volta del contenitore verde, quello dedicato alla raccolta dei rifiuti di vetro. All’interno del mastello dovranno dunque essere gettati imballaggi vuoti e privi di resti di cibo e/o liquidi.

Il vetro fra tutti i materiali è uno dei più importanti perché è riciclabile all’infinito! Per questo motivo è necessario fare molta attenzione a conferire tutti gli imballaggi in vetro nel contenitore verde, facendo attenzione a non frantumare eccessivamente il materiale.

Da inserire nel contenitore verde sono:

  • Barattoli di vetro,
    come ad esempio il barattolo della Nutella, delle conserve di pomodori, dei sott’aceto, delle marmellate;
  • Bottiglie di vetro
    Bottiglie verdi, marroni o trasparenti
  • Vasetti di vetro
    come i vasetti degli omogeneizzati, della carne o del tonno.

Seppur la separazione del vetro sia un’operazione molto semplice, spesso vengono erroneamente scambiati per vetro altri materiali come ad esempio la ceramica, le plastiche trasparenti e i cristalli.

Da evitare assolutamente sono:

  • pirex (rifiuti indifferenziati);
  • lampadine (rifiuti indifferenziati);
  • neon (centro di raccolta comunale);
  • ceramica (rifiuti indifferenziati);
  • specchi e vetri (rifiuti indifferenziati);
  • cristallo (rifiuti indifferenziati).