Liceo 'Vinci', cerimonia di inaugurazione con la Ferrari

Giovedì 14 Settembre, con inizio alle ore 9:00, p

Giovedì 14 Settembre, con inizio alle ore 9:00, presso i Cicolo di Tennis Polimeni si terrà la cerimonia di apertura dell’anno scolastico 2017/2018 del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”. La manifestazione vedrà la partecipazione dei 500 nuovi iscritti alle prime classi e delle loro famiglie, i massimi rappresentanti delle Istituzioni, del clero e del mondo delle associazioni.

Si tratta di un momento importante per la città, dato che nel liceo Da Vinci convergono più di 2000 famiglie, vissuto con la consapevolezza che si tratta dell’avvio di un percorso delicato e decisivo sul piano della formazione dei cittadini del futuro, specie nella prospettiva di una scuola che continua a fornire eccellenze a livello nazionale e internazionale, come confermano i risultati degli studenti del Liceo Leonardo da Vinci ogni anno nelle gare Olimpiche disciplinari e gli studi sui risultati dopo il diploma presso le Università. Ciò vale tanto più se si pensa alla ricchezza in termini di sperimentazioni e indirizzi presenti nel piano dell’offerta formativa del liceo, riconosciuti per il loro valore dal Miur.

Nell’occasione, con una particolare prospettiva relativa allo sviluppo in seno alla scuola della sinergia tra educazione e industria che trovano naturale confluenza nelle attività di alternanza scuola lavoro, alla manifestazione parteciperanno aziende che hanno fatto la storia del nostro Paese con le quali il liceo reggino ha innescato nel tempo una relazione virtuosa. In quest’ottica sarà presente la gloriosa scuderia Ferrari con i suoi ingegneri, i suoi tecnici e un’autentica Formula 1. Con la rossa di Maranello, top del Made in Italy ingegneristico e tecnologico, verranno effettuati delle simulazioni di pit-stop alla presenza dei ragazzi.

Sponsor della manifestazione sono il Centro Commerciale di Porto Bolaro, gestione Romito SRL. Ad allietare i presenti sarà il coro “Be Free” diretto dal Maestro Marialuisa Fiore e l’Orchestra dei fiati di Delianuova diretta dal Maestro Gaetano Pisano.

La scelta del Circolo Tennis Polimeni per la manifestazione ribadisce la stretta sinergia tra il liceo e il prestigioso circolo Club reggino col quale negli ultimi anni sono stati avviati percorsi sportivi che integrano quelli curriculari scolastici.

La prof.ssa Giuseppina Princi, Dirigente del Liceo L. da Vinci non nasconda la soddisfazione per l’evento: “E’ una manifestazione che ha il sapore della festa e della gioia rivolte all’avvenire dei nostri giovani ma, soprattutto, è un importante momento di focalizzazione della “vision” di un futuro che già deve essere vissuto al presente con responsabilità, passione e progettualità da tutta la società civile, soprattutto nei suoi massimi esponenti istituzionali, come incipit di un mondo nuovo possibile e realizzabile concretamente con presenza, partecipazione e azioni concrete.

Alla semplice fantasia sostituiamo sempre l’immaginazione creativa che riorienta la percezione, solo così la realtà può diventare simile ai nostri sogni più audaci. E la nostra terra, adesso più che mai, ha bisogno di essere ripensata e soprattutto trasformata da azioni concrete che rendano possibile lo scarto tra sogno e realtà. Ringrazio il Circolo Polimeni e il suo presidente Igino Postorino per la disponibilità e il garbo con i quali ospita ormai da anni la cerimonia di apertura dell’anno scolastico”.

Il presidente Postorino ricambia l’attestazione di stima della preside Princi: “Il Circolo tennis Polimeni è un punto di riferimento per la città ormai da moltissimi anni e, così come il liceo da Vinci, si propone come autentico propulsore per la vita culturale della città attraverso la promozione dei suoi giovani, attraverso il lavoro, la programmazione di obbiettivi ambiziosi e il raggiungimento concreto di risultati.

La sinergia messa in atto con la Dirigente del liceo, Giuseppina Princi, è dunque una naturale confluenza di due organizzazioni che vanno nella stessa direzione e che promuovono i valori più autentici che valgono nello sport come nella scuola, che sono poi patrimonio della città”.