Liceo "T. Campanella", ottimi riscontri dopo la chiusura delle iscrizioni

Sembra che, finalmente, si comprenda che quanto ab

Sembra che, finalmente, si comprenda che quanto abbiamo nel presente e quanto vogliamo costruire nel futuro ha senso solo se realizzato su fondamenta solide e stabili che sono proprie del nostro patrimonio culturale classico.

Alla chiusura delle iscrizioni al nuovo anno scolastico 2018/2019, con grande soddisfazione del Dirigente Scolastico, Maria Rosaria Rao e di tutte le sue componenti, il Liceo Classico “T. Campanella” di Reggio Calabria conferma l’andamento positivo che ha visto raddoppiare negli ultimi due anni il numero delle iscrizioni alla prima classe, a fronte di un incremento nazionale dello 0,2%. I dati sono più che confortanti soprattutto perché confermano l’importanza che ancora una volta viene attribuita agli studi classici in una città che affonda le sue radici storiche e culturali nel mondo classico.

Il Liceo riafferma il ruolo, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, di polo di formazione culturale per le nuove generazioni. Sicuramente l’ampia offerta formativa, rimodulata anche in base alle nuove metodologie didattiche e alle richieste di una utenza sempre più desiderosa di apprendere i valori intramontabili che la cultura classica da sempre afferma, ha contribuito agli ottimi riscontri rilevati.

Vogliamo fare nostro, afferma la dirigente prof.ssa Rao, quanto dichiarato al Corriere della Sera da Roberto Vecchioni, ospite qualche anno fa del nostro Liceo e già docente di lettere: “La cultura classica ci rende liberi e ci aiuta a capire che non c’è una forma di evoluzione univoca, ma un progresso utile e uno inutile. Il classico non fornisce soltanto nozioni sul tempo in cui viviamo, ma aiuta a capire quali siano le strade giuste per progettare il futuro. Lo studio dei classici serve ad affrontare non solo la giovinezza, con i suoi problemi, ma l’intero percorso, che è la vita”.