Prima tappa del Calabria Buskers, il Festival del teatro di strada

Si è svolta ieri a Rizziconi la prima giornata de

Si è svolta ieri a Rizziconi la prima giornata della IV edizione del Calabria Buskers, Festival Internazionale di Teatro di Strada. Piazza Municipio si è riempita di bambini e di adulti incuriositi dall’allegra compagnia degli artisti già durante le prove, accoglienza eccezionale da parte della cittadinanza che ha esternato il proprio affetto in più occasioni prima durante e dopo le esibizioni degli artisti. In collaborazione con il Festival e in occasione della giornata mondiale del rifugiato, che è stata appositamente posticipata di due giorni per far sì che coincidesse con la prima giornata del Buskers, lo Sprar di Rizziconi, prima dell’inizio dello spettacolo, ha dato vita a scambi di opinioni circa il fenomeno dell’immigrazione e sull’accettazione del migrante stesso inserito in un contesto globale. Ha presentato il galà il direttore artistico Santo Nicito e alle 21 hanno iniziato ad esibirsi gli artisti.
La prima ad entrare in scena è stata Maria Dolores seguita dal macedone Darko. Il terzo artista ad entrare in scena è stato Art patachi. Subito dopo è toccato al duo bolognese La Sbrindola. Il quinto artista ad esibirsi è stato Mattia. Il suo meno per meno show ha fatto sbellicare gli spettatori e il suo assistente stesso chiamato randomicamente tra il pubblico. La comicità di Mattia tocca temi particolarmente sentiti in periodi come i nostri, un omologazione che spesso tende a riprodurre sempre le stesse cose, le stesse mode, lo stesso vestiario l’identico modo di parlare. L’artista pugliese, vestito con un completo verde, ha ritmato le sue battute coinvolgendo l’occasionale assistente in un perfetto mix di comicità e arguzia . Irriverente e spassoso allo stesso tempo ha concluso la sua esibizione elencando ciò che per lui sono le basi della società. Il ruolo insostituibile e fondamentale della mamma e il ruolo della Pace punto speranzoso d’arrivo per tutti.
Ultimo artista in scaletta ad esibirsi in questa prima giornata del Festival Internazionale di Teatro di Strada è stato il cileno Nacho.
Ieri a Rizziconi si è respirata un’aria nuova, di cambiamento di assenza di confini, un’aria “Senza Terra”. Le ore sono passate velocemente grazie alle tante esibizioni di artisti italiani e non che hanno regalato alla splendida cornice di pubblico momenti di svago e messaggi di integrazione amore e scherzose “gocce di follia”. La nobile arte degli artisti di strada ieri a preso nuovamente vita. Vi aspettiamo questa sera a Cinquefrondi per rivivere con voi questa esperienza.