La scuola al centro della formazione nel progetto CyberbullOff contro il bullismo digitale

Domande, dubbi, ma anche curiosità verso una tema

Domande, dubbi, ma anche curiosità verso una tematica che mette al centro il Cyberbullismo, un fenomeno che è diventato una vera e propria emergenza mondiale. A essere coinvolti sono stati i docenti e i genitori dell’Istituto Comprensivo Nosside-Pythagoras, grazie a uno degli incontri in programma nell’ambito del progetto semestrale “Cyberbull OFF – nativi digitali responsabili”, percorso multidisciplinare e innovativo ideato e gestito dall’associazione culturale SpazioTeatro col sostegno di Corecom Calabria, Agcom e Consiglio Regionale della Calabria.

“La scuola è lo specchio della società – afferma la dirigente scolastica Margherita Nucera nell’introdurre l’incontro – e deve prendere atto di questo fenomeno allarmante. Ma la scuola non può affrontare le problematiche con la repressione dei fenomeni: per quello ci sono altri enti. Grazie al progetto, che ha usato linguaggi e metodologie innovative  con il laboratorio teatrale e gli incontri con gli esperti nelle classi, siamo riusciti a coinvolgere i ragazzi. E in più anche ad arrivare alla famiglie che sono una parte fondamentale per affrontare il problema, poiché internet e telefonini sono utilizzati dai ragazzi nelle loro case”.

E proprio sull’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie si snoda una parte fondamentale del lungo percorso di attività. A confrontarsi con i ragazzi e le loro curiosità il giornalista Antonio Aprile che, nei mesi, ha esposto rischi e imprudenze nell’approccio alla rete. Durante il confronto riservato ai genitori e ai docenti ha esposto in maniera particolareggiata proprio questi pericoli: «Con l’avvento di web 2.0 e nuove tecnologie a disposizione quotidiana e costante di tutti, attraverso internet e social network  siamo diventati tutti creatori di contenuti per cui è importante sviluppare un adeguato senso di responsabilità, pensarci prima di scrivere messaggi, post o immettere foto, video o altri contenuti nella rete».

In un approccio sperimentale e multidisciplinare come quello ideato e gestito da SpazioTeatro, non manca l’aspetto psicologico. Oltre Valentina Arcidiaco che ha incontrato i ragazzi nelle classi, lo psichiatra Salvatore Romeo, a disposizione di docenti e genitori, ha esposto in maniera chiara la realtà contemporanea “Il bambino deve fare il bambino e sono gli adulti che devono fargli acquisire le regole e i valori. Spesso si casca in una contraddizione di messaggi educativi, un mix di rigidità e tolleranza che porta i bambini a disorientarsi. Il nostro senso di colpa di genitori impegnati che trascorrono troppo tempo lontani da casa, ci porta, in più, a evitare quei No fondamentali per la crescita e la formazione di un individuo sociale libero e senza comportamenti devianti o interdipendenze derivanti da molteplici fattori personali e interpersonali”.

A conclusione degli interventi, molte le domande da parte dei presenti. “Nel sito della scuola – ha concluso la dirigente Nucera – e in quello del progetto aggiorniamo sempre le attività e i risultati che provengono dal percorso formativo, in maniera tale che tutte le famiglie possano beneficiare delle ricadute positive del nostro lavoro; anche quelle che non possono essere qui oggi e seguirci in maniera continua”.

Intanto, nel prosieguo dell’attività semestrale di CyberbullOff, è previsto un altro importante momento sabato 26 alle ore 10 con un Forum presso l’istituto Pytaghoras in cui sarà presente anche il presidente del Corecom Calabria, Giuseppe Rotta.  Aggiornamenti e contenuti da trovare sul sito della Nosside-Pythagoras e sul sito ufficiale del progetto www.cyberbulloff.it

 Nucera Aprile Romeo