La Reggina si è smarrita. Tris del Trapani, gli amaranto crollano nella ripresa

di Pasquale Romano - Pronostico rispettato. Un Reg

di Pasquale Romano – Pronostico rispettato. Un Reggina incerottata non riesce a reggere l’onda d’urto del Trapani, gli amaranto cadono nettamente in Sicilia e fanno il bis di sconfitte ravvicinate dopo il derby perso con il Cosenza. Maurizi, sia per le assenze che per la caratura dell’avversario, aveva puntato sul 3-5-1-1, con De Francesco dietro l’unica punta Sparacello e il duo Pasqualoni-Porcino sulle corsie esterne.

Le modifiche tattiche non hanno dato i risultati sperati, al contrario hanno evidenziato le problematiche emerse nel corso delle ultime gare. Reggina troppo leggera in attacco, incapace di confezionare nitide palle gol, e stavolta anche in notevole difficoltà sul fronte difensivo. Tante, troppe, le disattenzioni (individuali e di reparto) offerte al Trapani, la formazione allenata da Calori dopo aver sfiorato in diverse circostanze il vantaggio nel primo tempo, ha trovato nella ripresa le 3 reti (la prima realizzata in sospetto fuorigioco) che hanno deciso la gara.

La qualità paga sempre, il Trapani con gli uomini di maggior caratura (gli esperti Reginaldo ed Evacuo, entrato nel secondo tempo) ha vinto con merito, la Reggina non ha mai dato davvero l’impressione di poter giocarsela alla pari. Cucchietti decisivo su Marras nel primo tempo, gli amaranto rispondono con una conclusione a lato di De Francesco.

Con il passare dei minuti la forbice si allarga: la formazione di casa dopo aver mancato nel primo tempo il vantaggio che avrebbe meritato, alla distanza dilaga. Al 50′ Trapani in vantaggio con Reginaldo, che sfrutta l’assist involontario di Marras e deposita alle spalle di Cucchietti. Evacuo, appena entrato, al minuto 73 mette al sicuro il risultato con una pregevole rovesciata.

La Reggina esce dal campo con 20 minuti di anticipo, uno strepitoso Cucchietti prima evita il tris respingendo la conclusione di Palumbo, poi è costretto ad arrendersi a Fazio, che raccoglie una corta respinta della difesa. Sussulto d’orgoglio amaranto con la traversa colpita dal solito De Francesco, il Trapani con Evacuo si divora il gol del poker.

Cosenza e Trapani, squadre capaci nel giro di 4 giorni di battere la Reggina e aprire una mini crisi in casa amaranto, hanno qualità e organico oggettivamente superiori rispetto alla formazione di Maurizi, allo stesso tempo però si può registrare una decisa involuzione sul piano del gioco e della personalità. Quando si è trattato di alzare l’asticella, dopo il buon inizio di stagione, la Reggina ha palesato di non poter competere con le big del campionato.

Manca qualità e incisività dalla metà campo in su, tutte le speranze sono affidate perennemente alla coppia Porcino-De Francesco. I prossimi rientri di Bianchimano, Tulissi e Di Livio, permetteranno a Maurizi di poter contare su pedine preziose e insostituibili, si tratta infatti di tre titolari nelle intenzioni del tecnico amaranto. Nel prossimo turno la Reggina ospiterà al Granillo la Fidelis Andria. Serve il riscatto, ancora più che ottenere i 3 punti è necessario riavviare un meccanismo che sembra essersi inceppato.