La Giunta Falcomatà adotta i provvedimenti d’urgenza finalizzati allo sfoltimento degli alberi del Lungomare

Questa mattina sul Lungomare di Reggio Calabria si

Questa mattina sul Lungomare di Reggio Calabria si è verificato il crollo di una branca di ramo arboreo all’altezza di un noto esercizio di ristorazione. Nei giorni scorsi cedimenti similari avevano interessato zone limitrofe.

Al termine di una riunione di giunta comunale convocata d’urgenza nel primo pomeriggio dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, sono emerse le seguenti criticità e predisposte le correlate azioni.
Secondo le rilevazioni predisposte dai tecnici del settore ambiente, la causa dell’odierno crollo sarebbe da individuare nell’eccessivo divario di temperatura interna delle pianta rispetto alle condizioni esterne, situazione acuita dall’ ondata di calore generata dagli incendi di questi giorni.

Tale fenomeno, a cui si assiste ordinariamente durante i cambi di stagione, genera tensioni all’interno della fibra del legno. Ogni pianta pertanto è portata “naturalmente” a cercare un suo nuovo equilibrio, in un fenomeno assimilabile ad una sorta di autopotatura.

Ravvisata la immediata necessità di riequilibrare la chioma dell’albero crollato dal punto di vista statico, onde ridurre il carico, è scaturita la necessità di anticipare l’intervento straordinario di messa in sicurezza delle alberature del Lungomare.

Terminata l’analisi legata alla contingenza del momento, l’assessore all’ambiente Giovanni Muraca ha evidenziato che al di là di interventi a macchia di leopardo, il Comune di Reggio Calabria si è trovato sprovvisto negli anni di un piano di gestione del verde urbano, uno strumento indispensabile, idoneo a preventivare e programmare in maniera uniforme le manutenzioni, nonché a rilevare lo stato di salute del patrimonio arboreo, non ultimo a causa della carenza di risorse ordinarie da destinare e indirizzare alla scopo.

Dichiara l’assessore all’ambiente : «Occorre prendere atto che non è possibile chiedere ai cittadini di comprendere ad libitum, la situazione legata alla messa in sicurezza degli alberi e la gestione del verde sono sotto gli occhi di tutti. Oggi è necessario mettere in campo uno sforzo di natura diversa. La gestione del verde è infatti diventata una emergenza al pari di quelle ben note della nostra città, come acqua e strade».
Muraca conclude affermando: «Il primo piano di gestione del verde urbano del nostro Comune è stato ultimato e predisposto grazie alle risorse straordinarie messe a disposizione dai Patti per il Sud, procediamo pertanto a mettere a bando la sua attuazione. Oggi invece abbiamo adottato i provvedimenti per l’urgenza che possano salvaguardare non solo gli alberi ma la pubblica incolumità, attraverso azioni di sfoltimento, in vista delle potature che se non effettuate nella giusta stagione risultano soltanto nocive ».

Il sindaco Giuseppe Falcomatà al termine della sessione d’esecutivo delinea un ulteriore indirizzo:

«Abbiamo predisposto l’attuazione di interventi tampone, tuttavia è necessario procedere in un ambito più ampio per poter attuare effettivamente un monitoraggio capillare. In questo senso risulta fondamentale il supporto scientifico e il coinvolgimento dei docenti esperti della facoltà di Agraria, reso possibile grazie alla sensibilità dimostrata dal rettore dell’Università Mediterranea Pasquale Catonoso»

Conclude il sindaco Falcomatà:
«Non si tratta qui solo di discutere di manutenzioni più o meno efficaci, ma acquisire ed assorbire pienamente un punto di vista che deve accompagnare e illuminare le azioni correlate. Occorre ripartire dalla valutazione che ogni albero è un essere vivente, un albero che muore infatti porta via una parte di noi».
Questa “riflessione” non può che costituire la traccia da seguire rispetto alla grande sensibilità che rilevo e condivido sul tema – commenta in ultimo Falcomatà- resa evidente dalle osservazioni esternate a più livelli dai nostri concittadini, che stanno dimostrando di avere realmente a cuore un patrimonio comune di inestimabile valore».