A tu per tu con Romano De Marco autore de "L'uomo di casa"

Come ogni domenica CityNow vi propone un libro da

Come ogni domenica CityNow vi propone un libro da leggere. A far da protagonista questa settimana un autore abruzzese, classe 1965, Romano De Marco, che la scorsa settimana ha presentato qui a Reggio CalabriaL’uomo di casa”, la sua ultima opera.

Il libro, che ha visto la luce il 24 di Gennaio, è il 7° del nostro autore e può essere indicato come uno “spartiacque”. Il cambiamento non riguarda solamente la casa editrice (da Feltrinelli a Piemme), ma anche il genere e i luoghi subiscono dei profondi stravolgimenti.

Ristobottega

Si tratta infatti del primo “thriller” di Romano De Marco, che si è lasciato trasportare dall’insistenza dei suoi lettori, che da tempo, lo pregavano di dedicarsi a questo genere.

L’uomo di casa nasce quindi con l’intenzione di ampliare il palco dei lettori presentando sulla scena letteraria un thriller che valesse la pena di leggere. Accattivante e intraprendente, che non avesse nulla a che fare con i soliti cliché.

Un’opera inedita in cui per la prima volta le donne fanno da colonna portante – non a cosa la protagonista fa parte proprio del genere femminile – mentre gli uomini sono personaggi di contorno.

“Penso che immedesimarsi nei personaggi che si raccontano sia di fondamentale importanza soprattutto per il successo di una storia. Per farlo mi sono affidato non solo alla mia editor privata, ma anche con un gruppo di lettura tutto al femminile che mi ha aiutato davvero tanto. Si è trattato di un vero e proprio lavoro di équipe.”


Al contrario di quanto il titolo fa immaginare la protagonista è una donna Sandra Morrison e fra le pagine sarà narrata una vita fatta di misteri irrisolti.

“Volevo raccontare di una donna comune, una madre, una moglie in carriera in cui tutti potessero ritrovarsi”

Scherzando De Marco confessa di aver, volutamente, aggiunto alla storia un “carciofone”: il bello di turno che farà infatuare la protagonista del libro.

Ma se c’è una cosa che “L’uomo di casa” trasmette sin da subito a lettore è che l’apparenza inganna, niente è come sempre e anche il marito fedele e il padre amorevole possono celare segreti da far accapponare la pelle.

“In questo libro nessuno è ciò che sembra”

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La menzogna è uno dei temi fulcro del libro, tutto ruota intorno alle bugie che ogni giorno raccontiamo al mondo.

“Non sempre le bugie vengono dette in male. Certe volte la maschera che ci ostiniamo a portare di fronte al mondo è l’unico modo che abbiamo per tenere un piccolo pezzo di vita solo per noi.”

Ristobottega

La sapienza con cui i luoghi della storia sono descritti cattura il lettore e lo incuriosisce, tanto che viene naturale chiedersi se tale minuziosità sia dovuta a ricerche approfondite o ad una vera e propria presenza sul campo.

“Conosco benissimo i luoghi descritti nella storia perché sono gli stessi in cui mia sorella vive da ormai 10 anni. Tutti gli anni vado a trovarla e mi fermo qualche settimana, non nascondo che lo farò anche a breve. Ho potuto assorbire, toccare con mano la suggestione di questi luoghi, di una provincia così ricca, di alta borghesia. Bisogna tenere infatti conto della vicinanza di apparati governativi importanti come la sede della CIA, dell’FBI. Lì non esiste la povertà, non c’è criminalità.

E l’idea di ambientare questo nuovo thriller negli Stati Uniti nasce proprio da qui, oltre che dalla passione del nostro autore per i maestri americani.

“Il thriller per me appartiene ai maestri americani, senza nulla togliere a quelli del Nord Europa.”


Ad un occhio poco attento potrebbe sembrare che De Marco racconti al lettore due diversi tipi di America: quella ricca e florida da un lato e quella periferica e degradata dall’altro. Ma quella che emerge fra le pagine del libro è un’America un po’ gotica, nascosta alla vista, lasciata al suo destino.

A questo punto non resta quindi che prendere in mano questa fantastica opera, che finora ha letteralmente stregato il pubblico, e scoprire se Sandra Morrison riuscirà a dissipare la nebbia che circonda la sua vita.