Gruppo Studentesco Themis: convegno “L’Italicum dopo la Corte”

Il Gruppo Studentesco Themis, nato dall’incontro

Il Gruppo Studentesco Themis, nato dall’incontro di un gruppo di giovani giuristi, con lo scopo di promuovere attività di carattere giuridico, culturale e formativo, ha presentato un nuovo convegno dal titolo “L’Italicum dopo la Corte”.
L’evento si è svolto il 10 maggio, presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, con la illustre partecipazione del dottor Alessio Rauti, docente di diritto pubblico della facoltà di Economia, nonché collaboratore delle cattedre di diritto costituzionale e diritto pubblico comparato della facoltà di Giurisprudenza.
Dopo il saluto iniziale di Domenico Argirò e l’introduzione ai lavori di Caterina Epifanio, rispettivamente presidente e membro del gruppo Themis, il Prof. A. Rauti, ha posto in evidenza la recente sentenza della Corte Costituzionale 35/2017, che ha dichiarato illegittime le disposizioni della legge elettorale n° 52/2015 (c.d. Italicum) relative, sostanzialmente, al turno di ballottaggio e la disposizione che consentiva al capolista eletto in più collegi di scegliere a sua discrezione il proprio collegio d’elezione.
La Corte, come spiegato dal prof. Rauti, non ritiene incostituzionale il turno di ballottaggio in sé, piuttosto le modalità con cui è disciplinato, poiché “determina un’irragionevole compressione della rappresentatività dell’organo elettivo”. Considerando l’introduzione di una soglia minima (40%) per avere il premio, la possibilità che una lista possa accedere al secondo turno pur non avendo conseguito un consenso esiguo e ottenere così il doppio dei seggi rispetto al risultato conseguito al primo turno, genera un effetto distorsivo lesivo dei principi costituzionali di rappresentatività e uguaglianza del voto, poiché potrebbe trasformare “artificialmente una lista che vanta un consenso limitato in maggioranza assoluta”.
In merito all’opzione del capolista bloccato, che ha la facoltà di candidarsi in più collegi e optare successivamente per un determinato seggio, la Corte, lasciando alla discrezionalità del legislatore la scelta della disciplina più opportuna per la composizione delle liste, ha dichiarato, invece, illegittima l’assoluta arbitrarietà lasciata al capolista della scelta di optare per un determinato collegio, poiché in violazione, non solo del principio di uguaglianza, ma anche della personalità del voto, tutelati dagli articoli 3 e 48, secondo comma, della Costituzione.
La Corte ha trovato, come sottolineato dal prof. Rauti, nel sorteggio il criterio residuale, precisando che appartiene al legislatore la responsabilità di sostituire tale criterio con altra più adeguata regola, rispettosa della volontà degli elettori.
Al termine del convegno il presidente, Domenico Argirò, congratulandosi con i ragazzi del gruppo Themis per l’ottima organizzazione e riuscita dell’evento, dichiara di essere pienamente soddisfatto del rapporto collaborativo e produttivo instaurato all’interno del gruppo, creato da pochi mesi, ma già perfettamente in sintonia: «La collaborazione e l’associazionismo tra studenti che condividono le stesse aspirazioni è un momento di crescita umana, oltre che professionale e accademica».
Il gruppo tiene, infine, a ringraziare il dipartimento DIGIEC dell’Università di Reggio Calabria, ed in particolare il prof. Alessio Rauti, che ha voluto presenziare, per il continuo sostegno rivolto agli studenti ed alle loro iniziative.