Granillo, S. Agata, PalaCalafiore. Sarà un’estate caldissima, bandi quasi pronti

“Non ci sono spy story, la situazione è chiaris

“Non ci sono spy story, la situazione è chiarissima. Da Sindaco confermo l’esistenza di imprenditori interessati ad investire nella nostra città. Reggio è una città appetibile e quando si parla di investimenti sul territorio l’attenzione si sposta su tanti aspetti. Noi saremo pronti a valutare proposte sugli impianti sportivi. Se parliamo di trattative o interesse per la Reggina oggi si tratta di fatti che, a me, non risultano”.

Parlava così il sindaco Giuseppe Falcomatà qualche settimana addietro, con la smentita secca riguardo un suo eventuale intervento per la cessione della società Reggina 1914, ma grande attenzione invece su possibili interessi riguardanti le strutture presenti in città.

Ovvio che eventuali investimenti andrebbero a riguardare strutture di una certa rilevanza, Granillo e PalaCalafiore, strettamente collegate alle massime espressioni sportive della città, per il calcio la Reggina e per il basket la Viola. Se son rose fioriranno e nel giro di qualche mese capiremo meglio se quegli approcci avviati dagli intermediari possano avere un seguito, di sicuro e per dichiarazione ufficiale del delegato allo sport del Comune di Reggio Calabria Giovanni Latella, sappiamo che per due delle tre strutture di grande interesse, ci sarà un bando europeo. Probabilmente tra giugno e luglio.

La terza, è il centro sportivo S. Agata. Se ne parla da tanto, troppo tempo. Si è a conoscenza di una messa in mora da parte della curatela fallimentare della Reggina Calcio nei confronti della Reggina 1914, per mancati pagamenti che sarebbero dovuti avvenire nel corso di questi mesi. La discussione è sempre accesa e probabilmente solo nel momento in cui verrà ufficializzato il bando (fine aprile?) per la concessione, si potrà sapere se l’attuale società abbia interesse a parteciparvi, elemento quest’ultimo che oggi non può esser dato per scontato.

Insomma, mesi caldi, molto caldi i prossimi per quel che concerne le grandi strutture sportive della città e futuro che potrebbe essere già deciso prima dell’inizio della prossima stagione.

M.F.