Friendz, l'app che fa guadagnare con la condivisione delle foto sui social

Scattare foto e condividerle sui propri canali soc

Scattare foto e condividerle sui propri canali social, da Facebook a Instagram, sono azioni entrate a pieno regime nelle abitudini quotidiane di milioni di utenti. Osservando questo trend in continua crescita, tre ragazzi italiani hanno dato vita a un sistema che permette a ognuna di queste persone di trasformare questa abitudine in una fonte di “guadagno” divertente e creativo.

Si chiama Friendz ed è un’applicazione che offre ad ogni utente l’opportunità di guadagnare divertendosi e condividendo foto e azioni sui social.

La startup ha chiuso in questi giorni un finanziamento pari a 300mila euro, da parte di Triboo S.p.a, leader nel mercato digitale italiano.

La storia: i primi passi del team, il primo finanziamento e l’incontro con i grandi brand

Friendz nasce nella primavera del 2015, in provincia di Varese, in un piccolo paese, dall’idea di tre giovani, Alessandro Cadoni, Daniele Scaglia e Cecilia Nostro. In pochi mesi di sviluppo, i tre fondatori mettono a segno dei risultati importanti: vincono il Web Marketing Festival 2015 e ricevono un primo finanziamento da 60mila euro.

Ma non si fermano qui, perché sono necessarie sempre più risorse per poter crescere e il team vede l’ingresso di Andrea Mascheroni, Head of Performance.

Dopo soli sei mesi di vita, i quattro giovani (con una media di 25 anni) bussano alla porta di grandi brand, entrando in contatto con gli uffici Marketing, che decidono di provare il sistema e iniziano ad acquistare le prime campagne pubblicitarie.

Questo è il momento della svolta: i feedback sono positivi, i grandi marchi si dimostrano soddisfatti del progetto, che consente loro di testare e provare nuove forme legate al digital marketing, e sia utenti che clienti continuano a crescere.

Nel frattempo, nasce Casa-Friendz, la casa-ufficio di questa giovane realtà, che porta una dose di creatività anche all’interno dei processi aziendali: il team ha vissuto e lavorato insieme per mesi, nello stesso luogo e i processi di selezione del personale si sono basati su dinamiche totalmente non-convenzionali (ad esempio, escape room, sfide divertenti, giochi).

“La componente essenziale della nostra azienda risiede nella creatività, nella capacità di portare un’innovazione all’interno del digital marketing e per fare questo abbiamo bisogno di un team in grado di pensare e agire in maniera creativa e non standard. Proprio per questo le nostre selezioni sono così particolari e divertenti e ci aiutano a individuare le persone migliori per la nostra realtà” spiegano Alessandro e Cecilia.

30mila utenti, 250mila foto pubblicate, 85milioni di visualizzazioni e un finanziamento di 300mila euro da parte di Triboo, leader nel settore del Digital Marketing: i numeri di Friendz

Il team di Friendz è composto da 14 persone che hanno un’età media di 25 anni e la startup ha lavorato con oltre 20 grandi brand (tra cui Timex e Sector), gestendo oltre 100 campagne pubblicitarie, con un valore di 35mila euro per quanto riguarda le gift card emesse.

“I 300mila euro di finanziamento da parte di Triboo rappresentano un segnale importante – dicono Alessandro e Cecilia – ma soprattutto ha un enorme rilievo il valore che questo Gruppo può portare alla nostra startup, dal punto di vista strategico. Si tratta, infatti, del partner perfetto per noi, poiché opera come leader nel settore del digital marketing e il nostro obiettivo è riuscire a portare un’innovazione concreta in questo ambito”.

Friendz: l’app, la community e il guadagno

Per entrare nella community di Friendz è sufficiente scaricare l’applicazione (gratuita, per Android e iOS) e iscriversi attraverso il proprio profilo Facebook. A questo punto l’utente si troverà di fronte a una serie di campagne (alcune proposte dalle aziende, mentre altre slegate da un brand specifico) che si focalizzano sulla richiesta di azioni specifiche (ad esempio, scattare una foto seguendo un tema particolare) che verranno poi condivise sui propri canali social.

Le azioni, che consistono anche nelle interazioni con like e share con i post delle aziende, verranno poi remunerate attraverso crediti spendibili tramite coupon e-commerce (ad esempio, Amazon, Feltrinelli, Kiko, Ryanair, TicketOne, GameStop, Zara e tanti altri).

“Con la nostra piattaforma gli utenti hanno la possibilità di guadagnare divertendosi, semplicemente facendo ciò che già sono abituati a fare, ovvero generare contenuti sui social e scattare foto – concludono Alessandro e Cecilia – Le aziende, invece, hanno a disposizione uno strumento che consente loro di entrare in contatto con i consumatori in un modo più spontaneo, naturale e divertente”