Foti: ‘Alla Reggina serve progettare, poi relazioni e formazione’

Dopo un lungo silenzio, si registrano ultimamente

Dopo un lungo silenzio, si registrano ultimamente diversi interventi da parte dell’ex presidente della Reggina Calcio Lillo Foti, l’ultimo telefonicamente alla trasmissione “I fatti del pallone” condotta da Maurizio Insardà ed in onda sulla emittente LaC, proprio nella giornata in cui dalla Federazione è arrivata la cancellazione della storica matricola della società amaranto.

Tra i temi trattati, quello più generale sul calcio e qualche battuta anche sull’attuale momento della Reggina: “Sono entrato nel calcio per dare un contributo alla mia città, 30 anni dedicati a tempo pieno nei quali l’unico pensiero era la Reggina.

Questo mi ha consentito di avere grandi soddisfazioni e devo dire grazie al mondo del calcio. Negli ultimi periodi però è cambiato molto e non mi ha trasmesso più quella passione che invece precedentemente mi ha permesso di ottenere tutti quei risultati che la Reggina può vantare.

Adesso mancano gli uomini, i grandi personaggi che hanno reso il calcio uno sport amato da tutti, se non si cambia diventerà sempre più un fatto finanziario, il problema è istituzionale.

Alla Reggina di oggi serve progettare, ci vogliono confronti e relazioni, per ridare smalto ad un passato che non si può cancellare, quindi da lì ripartire e ricostruire con grande umiltà, c’è bisogno di formazione, quindi S. Agata e settore giovanile”.