Fip Calabria: il presidente Surace illustra le novità

Il Presidente della Fip Calabria, Paolo Surace g

Il Presidente della Fip Calabria, Paolo Surace gioca da “campo a campo”. Il lavoro sui 2004 riuniti al Pianeta Viola durante il nuovo raduno tecnico, le nomine dei nuovi Referenti Tecnici, il percorso di cambiamento motivazionale dei campionati regionali e della femminile ed il capitolo impianti, sempre più tribolato.
Partiamo dal basket giovanile. Come procede il lavoro sulla rappresentativa dei 2004?
Iniziano il percorso biennale per loro.
Una grande esperienza e tanti impegni che sono iniziati nello scorso Aprile, sono proseguiti in questa serie di raduni, continueranno nel week-end al PalaCalafiore, passeranno dal Trofeo di Potenza “Vito Lepore” nel mese di Settembre e proseguiranno fino al Trofeo delle Regioni, kèrmesse nazionale di interesse giovanile.
Il gruppo ha iniziato a lavorare sotto la guida di Coach Simona Pronestì.
La novità è stata l’incontro del Presidente della Fip Calabria con i genitori dei giovani atleti. Come si è svolto questo incontro?
E’ andato molto bene.
Abbiamo anticipato i programmi considerando che questo incontro era pianificato per il mese di Settembre: proprio a Settembre sarà svelato il programma del Settore Squadre Nazionali.
Ne faremo altre: il confronto ed il dialogo ed il seguire gli atleti insieme ai genitori è fondamentale.
Volgono al termine le iscrizioni ai campionati.
Conosciamo i numeri dei campionato di C e D: ed il resto del movimento?
Il 10 Settembre scadranno le iscrizioni dei campionati giovanili con un mese di attesa in più per Under 14 ed Under 13.
L’inizio dei campionati sarà imprescindibile: le giovanili partiranno insieme ai campionati senior nel mese di Ottobre.
E’ fondamentale poter permettere la giusta programmazione ed il numero di partite adeguate ai nostri ragazzi.
Chi saranno i nuovi Referenti Tecnici Territoriali?
La notizia non è ancora ufficiale ma è ormai di dominio pubblico.
SImona Pronestì sarà l’Rtt per la selezione maschile, Maurizio Arcudi per la selezione femminile.
La ratifica federale arriverà a breve: siamo contentissimi della scelta. Stiamo parlando di due ottimi professionisti che hanno grande voglia di mettersi in gioco: lavoreranno in maniera adeguata, sono persone positive e serie e daranno un grande contributo per l’attività giovanile.
Nota dolente:gli impianti su Reggio Calabria. Ci sono novità?
Avremo un altro incontro tecnico nei giorni a venire: a causa dei problemi nel settore Lavori Pubblici di Reggio Calabria volge tutto a rilento.
I lavori per Archi e Scatolone, palestre indispensabili per la nostra attività non sono ancora partiti.
Abbiamo rinnovato la convenzione per il PalaCalafiore ma siamo vigili e vogliamo veder sbloccare la situazione altrimenti ci regoleremo di conseguenza e programmeremo le azioni da mettere in campo.
La stagione scorsa si è conclusa con la manifestazione “In rosa” che ha coinvolto tantissime giocatrici e mini-atlete del basket di Calabria. Come sta, ad oggi il settore Femminile?
Ci aspettiamo un numero di iscrizioni superiori rispetto allo scorso anno cosa che, eccezion fatta per l’Under 18 non è stato fatto nella passata stagione.
Siamo guardinghi nel carpire i numeri e vogliosi di conoscere un possibile cambiamento.
Il campionato di Serie D verrà diviso in due gironi, modalità che mancava sui campi di Calabria da più di dieci anni. Come mai?
Per razionalizzare i costi delle squadre.
E’ una divisione nella prima fase: è un aspetto organizzativo ma ritengo che la formula sia vincente.
Stiamo vivendo con passione il mercato di Serie C nonostante il numero minimo di squadre iscritte.
Tante squadre ben attrezzate per provare il salto e tante che fanno leva sui settori giovanili all’interno di un giusto mix che da valore al nostro massimo campionato.
Numero minimo? Si e non ci fa piacere. Da questo punto di vista vi posso anticipare che avremo una riunione federale il giorno 8 Settembre 2017.
Argomenteremo e porteremo una missiva importantissima al Presidente nazionale il Dott.Gianni Petrucci.
La Calabria si unirà ad altre regioni per chiedere la regionalizzazione dei parametri Nas: la nostra domanda chiederà di rimodulare il parametro stesso rendendolo funzionale alle regioni di competenza.
Abbiamo sviluppato uno studio apposito con la speranza che possa esser preso in esame.