Festa e solidarietà: il capodanno ideale a Villa del Cavaliere

E se per l'ultima notte dell'anno non si pensasse

E se per l’ultima notte dell’anno non si pensasse solamente al divertimento ma anche a chi ha meno fortuna di noi?

É questo l’interrogativo che si è posto Marco Parisi, reggino doc, organizzatore del Capodanno di beneficenza alla Villa del Cavaliere.

Un’idea innovativa che non lascia spazio ad altro se non all’ammirazione, per chi, con coraggio e forza di volontà, ha deciso di dar vita ad un’iniziativa dal forte impatto solidale.

La location è quella di Arangea, immersa in uno splendido parco caratterizzato da alberi secolari e piante di agrumi, che creano la perfetta atmosfera per accogliere gli ospiti. Inoltre, la struttura è a pochi minuti dal centro di Reggio Calabria e facilmente raggiungibile in macchina.

“La sua infinita bellezza – confessa Marco Parisiè solo uno dei motivi per cui abbiamo scelto Villa del Cavaliere per l’iniziativa di questo capodanno. La location è famosa per matrimoni e banchetti, ma è adatta a qualsiasi evento di alto livello perché dotata di numerosi servizi”.

Servizi di alta qualità come il parcheggio riservato che può ospitare più 100 auto e in cui gli ospiti della serata sono stati accolti da un caloroso servizio di benvenuto, accompagnati da un eccellente servizio da parte del personale al guardaroba.

Alla Villa del Cavaliere nell’ultima notte dell’anno si è celebrato non solo l’arrivo di un nuovo capitolo, ma anche valori andati perduti, in un perfetto connubio tra originalità e tradizione.

Una bellissima location quindi, che ha visto la nascita di un capodanno al di fuori degli schemi, improntato sui valori dell’amicizia, della solidarietà, ma anche della musica e del divertimento, che non possono mancare ad un evento del genere.

“Per la sala abbiamo scelto una disposizione abbastanza particolare, dalla forma a L. Protagonista la veranda coperta della Villa che con la disposizione per l’evento voleva ricordare il modo di stare insieme nelle antiche corti, un simbolo di fratellanza e unione che rimanda al tema cardine dell’evento” ci racconta Marco Parisi, che ha fatto della solidarietà uno stile di vita.

Il giovane reggino è infatti parte integrante dei progetti Rotaract, insieme agli altri organizzatori di questo capodanno.

“Il Rotaract è un club che attraverso le donazioni sostiene le associazione nel campo solidale o agisce direttamente in quegli ambienti in cui c’è un forte bisogno di sostegno economico. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di destinare ai loro progetti i fondi ricavati dal nostro capodanno”.

Quello organizzato nella location di Arangea non è stato per nulla un capodanno commerciale, ma su invito, destinato quindi a pochi. Proprio in seguito a questa stretta selezione, l’organizzazione è stata curata nei minimi dettagli, dall’arrivo degli ospiti, alla loro permanenza fino al ritorno a casa alle prime luci dell’alba.

Quello creato da Marco Parisi in collaborazione con la direzione di Villa del Cavaliere e l’associazione studentesca Eureka è un universo parallelo, completamente nuovo al panorama reggino. Un universo dedicato agli altri e che purtroppo oggi, si vede ancora poco.

Circa 300 persone le persone che hanno contribuito alla serata con la loro presenza, un piccolo numero che però significa davvero tanto.

“Nonostante il fulcro della serata fosse la beneficenza ricevere feedback positivi sulla serata è stata davvero una grande soddisfazione – racconta Marco Parisi – Con questo capodanno abbiamo cercato di imprimere ancor di più nel cuore dei reggini quei valori che durante l’anno vengono un po’ tralasciati”.

Protagonista della serata è stata anche la musica, tra commerciale e la classica italiana. Gli ospiti di Villa del Cavaliere hanno ballato nell’ultima notte del 2017 sulle note di dj Giuseppe Lucisano e Andrea Gattuso.

“Vorrei ringraziare i miei soci – conclude Parisiche mi hanno supportato e sopportato. Antonino Nicolò, Tiziano Barreca, Rodolfo Caminiti, Pasquale Bilardi, Domenico frank Laganà, Nicolino D’Ascoli, Antonio Linguardo. Un particolare ringraziamento va anche alla proprietaria della location, messa a disposizione per l’evento, Paola Canale e all’associazione studentesca Eureka, al Rotaract club di Reggio Calabria centro e sud e al Leo Club, che hanno sposato l’iniziativa del capodanno di beneficenza”.

Una dichiarazione importante proviene anche da Domenico Tamiro, vice presidente del Rotaract Club Reggio Calabria Sud, che ai nostri microfoni ha spiegato nel dettaglio la mission del service e dei gruppi solidali presenti in città: “Il Capodanno che abbiamo avuto la fortuna di vivere a Villa del Cavaliere sancisce il vero spirito che ognuno di noi dovrebbe manifestare in questo periodo dell’anno, uno spirito di comunione, fratellanza, uno spirito nobile, lo stesso che anima ogni giorno il service”.

Le associazioni presenti, che con il loro contributo hanno dato vita ad un evento senza precedenti, si sono impegnate al meglio per creare un’atmosfera armonica, all’insegna della condivisione.

“Un evento riuscitissimo – continua TamiroUna location splendida, un’organizzazione impeccabile e una serata da ricordare nel tempo”

La riuscita di questo evento è dovuta anche alla sinergia che, nel corso del tempo, si è instaurata tra tutti i club service: “L’affinità che ci caratterizza è conclamata in città – afferma il vice presidente del Rotaract Reggio Calabria SudMettere il bene comune, il bene della città, al di sopra di noi stessi è l’obiettivo che ci contraddistingue e da sempre ci accompagna”.

Un ringraziamento particolare va quindi a tutti i club partecipanti e ai loro presidenti nella persona di Fabiola Di Giuseppe e Chiara Capomolla. E ancora un grazie speciale a Daniele Squillace socio e tesoriere del Rotaract che ha dato un grande apporto alla serata.

Anche Fabienne Marino vice presidente del Rotaract Club Reggio Calabria ha voluto rilasciare una dichiarazione per l’evento benefico di capodanno che ha toccato il cuore dei reggini:

Siamo felicissimi di aver vissuto insieme un giorno speciale come Capodanno, in un luogo incantevole quale “Villa del Cavaliere”.
Da questa esperienza unica nel suo genere riaffiorano i valori fondamentali che caratterizzano da più di un secolo la nostra associazione: parlo di amicizia, integrità e servizio. Un grazie va agli organizzatori per aver dato vita a questo evento curato nei minimi dettagli e grazie soprattutto a coloro che vi hanno partecipato, in quanto soli si fa ben poco, insieme si fa la differenza. Un grande inizio all’insegna del SERVICE ed un augurio speciale a tutte le associazioni solidali per un anno ricco di iniziative”.