Ferrovie della Calabria e Parco Sila insieme per "Itinerari dell'acqua"

Treno bagnato, treno fortunato: ma del resto, vist

Treno bagnato, treno fortunato: ma del resto, vista l’iniziativa “Treno della Sila – Itinerari dell’Acqua”, forse non poteva essere diversamente! Un rinfrescante temporale non ha infatti pregiudicato il raggiungimento di un nuovo, storico successo per questa nostra iniziativa andata sold out, organizzata in collaborazione con le Ferrovie della Calabria e con il patrocinio del Parco Nazionale della Sila, del GAL Sila, dal Comune di Spezzano della Sila e della Regione Calabria.

Il Treno della Sila, trainato dalla sempre più famosa vaporiera FCL 353, è tornato a sbuffare il 29 luglio tra Moccone, Camigliatello e San Nicola Silvana Mansio: i viaggiatori, (la cui componente diventa mese dopo mese sempre più turistica, proveniente dal resto d’Italia e d’Europa), oltre all’affascinante viaggio in treno a vapore con relativa degustazione di prodotti tipici e pranzo nei ristoranti convenzionati, hanno potuto ammirare le bellezze del Lago Arvo, a bordo del nuovo battello elettrico da poco inaugurato dagli amici di “Navigare a Lorica”. Treno d’epoca e battello elettrico: due mezzi di trasporto simobolo della mobilità dolce, attraverso i quali conoscere, rilassandosi, le grandi ed invidiate bellezze naturalistiche, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio silano.

Ma non sono mancati, in questa iniziativa, anche dei graditissimi ospiti d’eccezione grazie ai quali Il Treno della Sila, potrà essere ulteriormente conosciuto attraverso il web ed i social network: ben nove blogger aderenti all’iniziativa “BlogTourSila” accompagnati dal Presidente del Parco Nazionale della Sila Sonia Ferrari, hanno minuziosamente filmato e descritto l’esperienza relativa al viaggio in treno storico, a bordo delle storiche carrozze a terrazzini Carminati&Toselli di Ferrovie della Calabria, trainate dalla vaporiera Borsig FLC 353. Vaporiera che, vogliamo ricordare, probabilmente in questo 2018 totalizzerà un vero e proprio record di corse, grazie anche agli oltre 20 giorni continuativi di viaggi speciali a cavallo tra i mesi di giugno e luglio, dedicati alle riprese cinematografiche del film “Freaks Out”, ambientato alla fine della Seconda Guerra Mondiale (ne riparleremo meglio a tempo e luogo!). Forse sarà la locomotiva a vapore più accesa d’Italia: un obiettivo ambizioso in via di raggiungimento da parte dell’azienda Ferrovie della Calabria, ed ovviamente nell’ambito del volontariato, anche da parte dell’Associazione Ferrovie in Calabria la quale si è battuta strenuamente (e con successo) negli scorsi anni per la rinascita della bellissima Ferrovia Silana. La nostra attività associativa, analoga a quella di tante altre associazioni italiane di promozione del trasporto su rotaia (vedasi l’Associazione “Le Rotaie” in Molise), tra l’altro, è riuscita anche nell’intento di creare delle sinergie tra gli enti pubblici del territorio silano e gli operatori del turismo e dell’enogastronomia, seguendo le linee guida della recente Legge sulle Ferrovie Turistiche, affiancandosi inoltre e supportando l’azienda di trasporto pubblico, proprietaria dell’infrastruttura e del materiale rotabile, in attività promozionali.

Un servizio ferroviario turistico, infatti, non può crescere se scollegato dalle peculiarità del territorio attraversato: il viaggio a bordo del treno d’epoca, che di per sè rappresenta indubbiamente un’esperienza affascinante, deve comunque possedere come obiettivo quello di far conoscere ai viaggiatori le bellezze di un territorio, la cultura, la storia, la gastronomia. Salire su un treno d’epoca lo si fa per raggiungere un luogo, con calma e con i tempi che contraddistinguevano i viaggi del passato: arrivare però in un luogo non per studio o per lavoro come nel caso dei treni dei pendolari, ma esclusivamente per svago, relax, piacere della scoperta. E’ ciò che in Sila sta diventando realtà, ed entrerà ancor di più nel vivo nei prossimi mesi, con la riapertura della tratta San Nicola Silvana Mansio – San Giovanni in Fiore. E, in prospettiva, anche del tratto della Ferrovia Silana “basso” tra Pedace e Moccone, puntando anche alla riattivazione di un servizio ferroviario dedicato ai pendolari su parte della “Ferrosilana”, con particolare riferimento alla tratta Cosenza – Spezzano della Sila, e ad un servizio “turistico ordinario” con automotrici d’epoca (o automotrici panoramiche come da nostra proposta), affinchè l’altopiano Silano fino a San Giovanni in Fiore diventi raggiungibile, in treno, ogni giorno ed in ogni condizione climatica.

Ma l’estate a tutto vapore in Sila sarà ancora lunga e piacevole: prossimi appuntamenti con le iniziative speciali organizzate dall’Associazione Ferrovie in Calabria il 12 e 26 agosto (nelle quali sarà anche possibile visitare la riserva FAI de “I Giganti della Sila”). Per prenotare i posti sul Treno della Sila sulle altre numerose date gestite direttamente dalle Ferrovie della Calabria, basta consultare il sito www.trenodellasila.it.