Ferrani: ‘Gli accordi si fanno in due. Reggina,obiettivi da cambiare'

Volge al termine la stagione e la Reggina, dopo la

Volge al termine la stagione e la Reggina, dopo la salvezza conquistata, cerca di chiudere in bellezza il campionato. Pareggio contro la Sicula Leonzio e si spera di conquistare i tre punti contro la Juve Stabia per salutare nel migliore dei modi questo campionato.

Ospite della trasmissione “Casa Reggina”, il difensore Manuel Ferrani: “Finalmente il calcio sta cambiando, nessuno ti regala nulla ed è giusto così, siamo andati in casa della Sicula per fare risultato e per come si era messa la partita probabilmente meritavamo il successo, dopo il loro pareggio è subentrata la stanchezza ed alla fine è venuto fuori un pari.

Ho un contratto con la Reggina fino al 30 di giugno, ma gli accordi si fanno in due non da soli, per il momento è tutto rimandato.

Perché più punti in trasferta? Credo sia inspiegabile questa cosa, mi viene da dire che in casa per il nostro modo di giocare il campo non ci aiuta molto e poi una piazza così ti mette un po’ più di pressione rispetto al giocare fuori dove forse si è più sereni.

L’esperienza in questo campionato serve e soprattutto ad un gruppo così giovane. Son venuto qui per dare una mano, abbiamo fatto bene e speriamo di concludere ancora meglio. Nella prima parte di campionato forse non c’era tutta questa sintonia, dettato anche dalla giovane età, nel girone di ritorno l’arrivo di tanti elementi di esperienza ha dato la possibilità di creare un gruppo più compatto.

Di Maurizi posso parlare solo bene, con me è stato sempre onesto e sinceramente non mi interessa quello che è successo prima, è un ottimo allenatore, una brava persona, ma questo mestiere è così, con la mancanza di risultati arrivano le critiche soprattutto per un allenatore.

Reggio è una piazza che deve puntare a qualcosa di più importante della salvezza, vederla lottare per evitare la retrocessione è chiaro che alla tifoseria possa dare fastidio, ma nel tempo bisognerà programmare per arrivare a conquistare qualcosa di più importante.

La città è stupenda e qui mi sono trovato molto bene, è la prima volta che sto così lontano da casa, anche con i compagni di squadra ho creato dei buoni rapporti, qualcuno già lo conoscevo”.