Scilla e Cariddi. Il Mito dei Miti

  • Gio, 26 Luglio 2018
  • Dalle 19:00

    Giovedì 26 luglio 2018, alle ore 21 nell’ambito delle Notti d’Estate nella Terrazza del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, lo storico Prof. Pasquale Amato terrà una Conferenza sul tema «Scilla e Cariddi. Il Mito dei Miti», Viaggio tra Mitologia e Storia in uno dei luoghi più magici e affascinanti del Pianeta Terra.

    La Conferenza fa parte del Ciclo di Storia Globale organizzato in collaborazione dalla Direzione dello stesso Museo e dal Cis della Calabria. Il relatore, che è Responsabile della Sezione Storia nel Comitato Scientifico del Cis e curatore del Ciclo, sarà introdotto dagli Interventi del Direttore del Museo Dott. Carmelo Malacrino e della dott.ssa Rosita Loreley Borruto, Presidente del Cis Calabria.
    Il prof. Amato ha così anticipato i cardini su cui sarà imperniata la sua riflessione storica: “L’Area dello Stretto di Scilla e Cariddi – geograficamente al centro del Mediterraneo – ha originato il più fitto “concentrato di miti” che abbiano alimentato l’immaginario collettivo dell’Occidente dai tempi pre-omerici. I molteplici aspetti che l’hanno resa unica non solo nel Mediterraneo ma nel mondo spaziano in tutti i settori dello scibile umano: naturalistico, storico, economico, commerciale, artistico, culturale, letterario, paesaggistico.

    Proprio Scilla e Cariddi sono il mito più universalmente conosciuto per identificare le due sponde dello Stretto e ci portano, come in sogno, a rivisitare una civiltà che – grazie al culto del pensiero, alla passione per la bellezza, alla cura della mente e del corpo – ha creato e donato ai posteri un’eredità incredibile di opere dell’intelletto umano. La storia vissuta e raccontata di quella miriade di póleis indipendenti (città-stato) che si diffusero sulle coste del Mediterraneo e del Mar Nero generò – in un clima fortemente competitivo – la civiltà del Mondo ellenico inventando la filosofia e la scienza politica, la poesia e il teatro, l’astronomia e l’economia, l’aritmetica e la geometria, la scultura e l’architettura, l’urbanistica e il diritto. Scienze e saperi ancora oggi essenziali quando si vogliono citare le cose migliori della presenza dell’uomo.

    Lo scenario ricco e variegato dello Stretto ha soggiogato per millenni gli artisti e ispirato i poeti. Pertanto altri miti si sono affiancati in epoche diverse a quello principale. Tuttavia, nell’inconscio collettivo delle popolazioni dello Stretto – uno di quei fili sotterranei profondi che costituiscono, nella suggestiva tesi di Fernand Braudel, le “onde di lunga durata” della storia, quelle più solide e incancellabili – ha resistito più di tutti il primo scenario mitologico”.
    – ​La Gelateria Cesare offrirà la degustazione di un dolce ispirato allo Stretto di Scilla e Cariddi, che ha tra i suoi ingredienti principali il “Bergamotto di Reggio Calabria”, le “Mandorle di Avola”​ e il “Pistacchio di Bronte”.

    Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia, Reggio Calabria