“Il Panettone secondo Caracciolo” conquista Reggio Calabria

Una straordinaria partecipazione di pubblico ha fa

Una straordinaria partecipazione di pubblico ha fatto da cornice all’evento “Il Panettone secondo Caracciolo”, l’ appuntamento goloso, di altissimo profilo, che quest’anno, dopo il grande successo della prima edizione a Napoli, si è svolto a Reggio Calabria portando in riva allo Stretto i più grandi Maestri pasticceri provenienti da tutt’Italia e le loro produzioni.

I reggini e i prestigiosi membri della giuria hanno potuto gustare e giudicare una selezione dei migliori Panettoni artigianali italiani. I 15 concorrenti hanno lavorato sull’idea del panettone senza confini, spaziando dalla tradizione alla personalizzazione, frutto dell’utilizzo di prodotti del territorio, per regalare emozioni e piacere, come avviene in presenza di grandi dolci. La competizione nazionale si è svolta in uno splendido palazzo Corrado Alvaro (palazzo storico sede della Città Metropolitana), dove Maestri che hanno partecipato all’evento hanno realizzato un panettone tradizionale ed uno abbinato ad un passito di Bianco dell’Azienda vinicola reggina Tramontana. Tutti di altissimo livello i partecipanti e provenienti da ogni angolo di Italia:

  • “La Mimosa” di Reggio Calabria, del Maestro Angelo Musolino
  • “Strati” di Siderno (RC), del  Maestro Raffaele Trimboli
  • “Cristalli di Zucchero” di Roma, del Maestro Marco Rinella
  • “Cappello” di Palermo, del  Maestro Salvatore Cappello
  • “Tiri 1957” di Acerenza (PZ), del  Maestro Vincenzo Tiri
  • “Sebastiano Caridi”  di Faenza (RA), del Maestro Sebastiano Caridi
  • “D&G Patisserie” di Selvazzano Dentro (PD), del Maestro Denis Dianin
  • “Pepe” di Sant’egidio del monte Albino (SA), del Maestro Alfonso Pepe
  • “La Mimosa” di Tolentino (MC),  del Maestro Roberto Cantolacqua
  • “Gabbiano” di Pompei (NA), del Maestro Salvatore Gabbiano
  • “Infermentum” di Grezzana (VR) , dei Maestri Borioli e Dal Corso
  • “Antica Pasticceria Artigianale Scutellà” di Delianuova (RC) del Maestro Rocco   Scutellà
  • “Antoniazzi” di Bagnolo San Vito (MN), del Maestro Marco Antoniazzi
  • “Sal De Riso” di Minori (SA), del Maestro Salvatore de Riso
  • “Grué” di Roma,  dei Maestri Felice Venanzi e Marta Boccanera

Dei quattro premi in palio tre sono stati vinti dal Maestro Tiri di Acerenza (PZ), che ha conquistato il premio per il miglior panettone tradizionale, il premio Zoia e il Premio Caracciolo. Il premio del voto popolare è andato invece a Sebastiano Caridi, già vincitore del programma Rai “Il più grande Pasticcere d’Italia”, reggino di nascita e Faentino di adozione.

I maestri pasticceri hanno avuto il privilegio di essere valutati e giudicati dai più grandi professionisti italiani come:

  • Achille Zoia (padre del panettone moderno)
  • Gino Fabbri (presidente AMPI)
  • Federico Anzellotti (Presidente CONPAIT)
  • Vittorio Santoro (Direttore CAST Alimenti)
  • Fabrizio Donatone (Campione del Mondo di pasticceria)
  • Gianluca Fusto (Consulente e formatore in tutto il Mondo)
  • Vincenzo Russo (Docente IULM di Milano)

Anche in questa edizione reggina, uno spazio è stato dedicato alla solidarietà, infatti gli avventori hanno potuto acquistare i panettoni messi a disposizione dai Maestri presenti e dall’ APAR, alla postazione riservata alla Onlus Starterprius, a cui è stato donato  l’intero ricavato per svolgere le proprie attività.

Anche le istituzioni hanno contribuito all’evento con il loro patrocinio. Presenti a Palazzo Alvaro il Sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà e il presidente del Consiglio Regionale della Calabria Nicola Irto, entrambi entusiasti per l’occasione che la città ha potuto cogliere per emergere nel panorama della pasticceria nazionale.

Ma gli eventi non sono finiti. Infatti sempre a Reggio Calabria sabato 7 ottobre si terrà un convegno, in cui il Maestro dei Maestri Iginio Massari tratterà il tema: “Passato, presente e futuro della pasticceria”.

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