Nausica Barletta “Luoghi”

  • Da Gio, 27 Aprile 2017 a Lun, 1 Maggio 2017
  • Dalle 09:00

    Nausica Barletta studia all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.
    I suoi studi si concentrano sulla pittura, ciò nonostante tende a sperimentare varie pratiche artistiche.
    È tra gli artisti partecipanti al Face Festival-Festival Arte Creatività Cultura nelle edizioni del 2014 e del 2015.
    Ha partecipato a workshop residenziali con gli artisti Luca Vitone e Mario Airò, presenti nel progetto “Via Artis: sulle rotte Mediterranee”.
    Nel 2015 partecipa alla residenza d’artista, indetta a Marano Principato (CS), in occasione del Premio Pandosia 2015 e al Premo Internazionale Limen Arte- VII edizione (VV).
    I suoi lavori, realizzati con materiali poveri e a volte effimeri ( come la juta, la carta,l’acqua) riflettono sul passaggio del tempo come mezzo di trasformazione ed evoluzione e contengono, nello stesso tempo, elementi iconografici di forte significato.
    Nei suoi ultimi lavori sviluppa temi riguardanti l’identità, il luogo e l’appartenenza ad esso.

    LUOGHI
    Le serigrafie della serie “Luoghi” vogliono essere un mezzo per stimolare l’immaginazione ed evocare nella mente e nel ricordo dei luoghi.
    Macchie di colore si associano ad orizzonti marini e paesaggi offuscati e nascosti.
    Il richiamo alla terra e al mare diventa un mezzo per riflettere su uno dei temi che animano da sempre il Mediterraneo, ovvero l’emigrazione.
    La riproduzione di mappe geografiche, coordinate, immagini di alcuni luoghi coinvolti da questo fenomeno, diventano un mezzo per porre l’attenzione verso la realtà che ha interessato e continua a interessare il mondo intero.

    IDENTITA’
    Le installazioni riflettono sull’elemento della casa come metafora dell’identità.
    Questa struttura, realizzata attraverso materiali fragili,come il cartone, viene proposta in contesti diversi e messa in relazione con vari materiali, per poter così innescare diverse situazioni.
    L’oggetto, diventa un mezzo capace di evocare la condizione dell’uomo quale essere che può accogliere, ma nello stesso tempo respingere, allontanare.