Dottorando dell'Università Mediterranea nominato Coordinatore Europeo di una Commissione ONU

Giuseppe Pronestì, dottorando del programma inter

Giuseppe Pronestì, dottorando del programma internazionale URED presso l’Università Mediterranea, è stato nominato coordinatore europeo, nel biennio 2018-2020, dei lavori della Commissione Habitat (Sustainable Urban development and Housing), presso l’UNITED NATION Major Group For Children and Youth (UN-MGCY).

UN-MGCY è un’organizzazione sovranazionale, ufficialmente costituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con risoluzione del 1992, che ha mandato di rappresentare i giovani under 30 nei processi decisionali dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. I coordinatori della commissione Habitat devono disporre – oltre all’eccellenza accademica – di altre qualità quali, soprattutto, la capacità di comportarsi da ambasciatori culturali durante gli incontri ufficiali e dimostrare una propensione per il dialogo interculturale. La selezione prevede una competizione a livello mondiale, che ogni due anni si conclude con la nomina dei coordinatori.

La nomina è arrivata a seguito di un intenso percorso. Dopo aver vinto il dottorato con Borsa di studio presso il dipartimento PAU, Giuseppe ha svolto attività di ricerca negli Stati Uniti per circa due anni, specializzandosi nell’ambito della pianificazione urbana e delle politiche pubbliche di sviluppo economico presso la Northeastern University di Boston. Subito dopo, grazie al progetto di ricerca MAPS-LED del Laboratorio CLUDs, ha proseguito le sue ricerche presso San Diego state University in California. Durante gli studi dottorali, e sotto la guida della prof.ssa Carmelina Bevilacqua, Pronestì ha ottenuto una formazione accademica di alto profilo il cui valore è stato riconosciuto in fase di selezione.

Sulla formazione alla Mediterranea Giuseppe afferma che, “è il quotidiano impegno del Magnifico Rettore Catanoso e di tutta la comunità accademica dell’Università Mediterranea, a rendere possibile la formazione di professionisti qualificati, il cui valore possa essere internazionalmente riconosciuto”. Lo stesso Pronestì, augurandosi di instaurare solide cooperazioni transnazionali, si mette al servizio della comunità Universitaria e di chiunque sia interessato ad avvicinarsi alla realtà UN.

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Fonte: Ufficio Stampa UniRC