Donato Avenia, il reggino d'adozione entrato nella storia neroarancio: "Qui mi sento a casa mia"

di Domenico Suraci - Proprio nel giorno del suo c

di Domenico Suraci – Proprio nel giorno del suo compleanno, abbiamo voluto ascoltare un protagonista della storia neroarancio che da poco ha avuto l’incarico di direttore Generale del progetto Scuola di Basket Viola.

L’assist del canestro non assegnato a Garrett durante gli ormai leggendari Playoff scudetto è proprio il suo, un’ala che sapeva realizzare dal perimetro, proprio questa sua caratteristica, non tanto comune fra giocatori alti, lo ha portato ad essere leader e trascinatore in tutte le squadre nelle quali ha giocato, tra le quali la Virtus Roma con cui ha vinto una coppa Korac.

Donato Avenia è nato ad Agropoli,  tanto tempo trascorso a Reggio Calabria, società che lo ha lanciato nei massimi campionati nazionali fino alla Nazionale azzurra, a tal proposito gli abbiamo chiesto subito cosa rappresenta per lui la nostra città.

“Io a Reggio Calabria mi sento a casa, sia nei periodi che l’ho vissuta sia quelli in cui non c’ero, la sentivo mia.” 

Cosa ti ha spinto ad accettare questo nuovo incarico?

“Ho accettato questo nuovo incarico per Reggio Calabria, in particolare con la Scuola Basket Viola perché voglio puntare tutta la mia attività formativa dei giovani”.

Quale sarà l’assetto della SBV, anche in chiave campionato?

“La Scuola Basket Viola, sta prendendo forma, in maniera ottimale sia qualitativa che quantitativa, ancora c’è molto da perfezionare, però faremo sicuramente bene. Nel campionato che affronteremo a sei squadre, dovremo dare il massimo per raggiungere i Playoff, poi bisognerà continuare a far bene nella post-season”. 

Quali le migliorie necessarie per affrontare bene la stagione?

“Riuscire a migliorare inserendo uno o due giocatori nel roster e cercando di essere positivi e propositivi”.

Auguri Donato da parte di CityNow Sport, grazie per averci regalato grandi momenti di basket, con la speranza che anche i tuoi allievi possano fare altrettanto.